Helverie doresse Yamou
Oggi 25 marzo, giornata mondiale per celebrare la fine della schiavitù.
2019-03-25 17:03:48
Come ogni anno questa data passerà inosservata, forse perché è meglio non ricordare le barbarie commesse in Africa parte degli occidentali. Questa sta foto che vedete si trova a Gorèe in Senegal. All'epoca questa isola era una prigione per schiavi ,oggi è diventata patrimonio dell'umanità , nonché museo. Gli schiavi che venivano catturati ,spesso con delle reti come se si trattasse di animali, venivano portati in questa isola, smistati, rinchiusi in celle di 2,5×2,5 metri, a volte il numero di uomini in ogni cella superava i 15 persone. La situazione era così degradante e sporca che ci fu una grave epidemia di peste . Non venivano risparmiati nemmeno i bambini perché all'epoca erano una mano d'opera preziosa per la raccolta del cotone ecc. Gli uomini venivano selezionati in base alla loro corporatura, più eri grosso e muscoloso, più eri considerato come merce pregiata. Se non arrivavi al peso minimo, venivi rinchiuso in una cella e nutrito da fagioli per un periodo in modo tale da poter mettere su qualche kilo. La selezione si faceva anche guardando la dentizione ,esattamente come si fa con il bestiame. Le donne ,soprattutto minori erano la merce preferita dei schiavisti. Stupri,violenze sessuali erano la quotidianità di queste ragazze. L'unico modo per non essere vendute ,era di rimanere incinta da questi occidentali. Una volta contratto la gravidanza, venivano scaricate nelle regioni come Saint Louis. Sono i famosi "Signar". Per le vendite degli uomini non ci facevano scrupoli, capitava spesso che una famiglia venisse venduta in 3 posti diversi, tipo un fratello in America,una sorelle in Guyana..Questa tratta ha fatto quasi 11 milioni di vittime secondo alcuni studi. Chi non moriva durante le operazioni di cattura e di detenzione, moriva durante la traversata dell'Atlantico. Le persone venivano caricate a bordo delle navi come delle sardine, più erano ,meglio era! Chi moriva durante il viaggio, veniva buttato in mare e via!Ricordato parte di questa vergogna, direi che anche oggi non c'è nulla da festeggiare. Da qui facciamo finta di non sentire le urla provenienti dai lager libici. Li,esseri umani vengono venduti, torturati, ammazzati, usati come merce di scambio, esattamente come si faceva durante la tratta. A pochi passi da casa nostra ,nella civilissima Europa, i braccianti agricoli vengono sfruttati per pochi spicci ,muoiono bruciati vivi a causa delle condizioni disumane in cui vivono. In Congo, i bambini lavorano più di 10 ore al giorno per estrarre il famoso cobalto tanto prezioso per la tecnologia occidentali ... Non c'è davvero nulla da festeggiare, ne da commemorare. Gli errori del passato dovrebbero servire di lezione, ma l'essere umano non vuole imparare nulla.
Helverie doresse Yamou
Uguaglianza e equitÃ
2019-03-25 12:54:57
Buon pomeriggio
Helverie doresse Yamou
Da riflettere 🤔🤔🤔
2019-03-25 07:26:30