Avanzi maestosa, più che regina,
e nei tuoi occhi
riflessa sta una forza
a te solo conosciuta.
E vai,
macinando miglia
ingoiando polvere
caricando pesi
coltivando sogni.
E vai
con passo fermo, segnando tappe
per capitoli nuovi
di un libro antico.
E continui ad andare,
instancabile venditrice di speranza.
Non importa se la pioggia
inzuppa le tue ossa,
se il sole brucia l’anima tua,
se la polvere impasta il sudore.
Nei tuoi occhi gentili
riflessa sta una meta
a te solo conosciuta.
E vai
incontro alla notte.
Ad attenderti le stelle,
impazienti di danzare
al ritmo dolce del tuo cuore.
Poi prima che spunti il sole,
riprendi il cammino
anticipando albe generando aurore
inventando futuro.
E l’Africa tutta
vedendoti avanzare all’orizzonte,
maestosa, più che regina,
rinnova la fede nel Dio della Vita.
E vai
carica di sogni e popoli,
riflessi nei tuoi occhi dolci
di Madre d’Africa
e ostinata custode dell’umanità .
Elisa KIDANÈ, poetessa Africana
fonte Mamadou Thiam