Breve storia a lieto fine.
Avete presente quel Manlio Germano che, giorni fa, esultava per la morte di Willy definendolo uno “scimpanzé”?
I fascistelli ci hanno ripetuto alla nausea che era una “fake news”, che era “un troll di sinistra sotto mentite spoglie”, addirittura che “non esisteva”.
Bene.
Non solo esisteva (anche se non si chiama così), ma è stato pure scoperto dalla Polizia postale, preso in un albergo di Firenze e ora dovrà rispondere di istigazione a delinquere aggravata dall’odio razziale e rischia fino a 8 anni di carcere.
Alla fine tutto torna. Sempre.
Fine della storia.
(foto Open, cr. David Puente)