Buona Domenica a Te ❤

Travolta dagli impegni perché non riesce a dire di no.

Ecco come abbiamo risolto.

T. ha un ruolo chiave nella sua Azienda: è il punto di riferimento per diverse situazioni da diversi anni.

T. ama il suo lavoro a tal punto da farsi partecipe su tutte le nuove proposte.

T. ha anche avuto diverse esperienze negative che la portano a fidarsi molto poco delle persone, quindi fa anche una gran difficoltà a delegare i compiti più semplici.

T. mi contatta perché vuole più tempo per il suo benessere psico-fisico.

Si è resa conto che si sta dedicando tanto agli altri e quasi per niente a se stessa.

Questo le provoca tanta stanchezza, nervosismo e perde facilmente la pazienza.

Mi racconta quello che fa: le brillano gli occhi!

L'entusiasmo per tutti i suoi impegni la rende viva.

Noto che ciò che T. vuole allontanare, in realtà è ciò che la soddisfa e la fa sentire apprezzata e riconosciuta.

Le chiedo cosa accadrebbe se questi impegni venissero meno.

Cambia lo sguardo.

Ci pensa e annuisce: risponde che ha capito ciò che intendo.

Senza impegni perderebbe parte della sua identità: perché eliminarli, dunque, e non imparare a gestirli diversamente?

Propongo a T. di mettere in ordine gli impegni e di capirne la priorità.

(Il meta-programma "procedurale" funziona benissimo con le check list!)

T. si illumina.

Riguarda la sua lista di cose da fare e prende coscienza che impiegherà meno di 3 mesi a sistemare tutto.

Poi sarà libera.

Nel frattempo ha inserito in agenda i suoi 30 minuti di tempo libero e la cura della sua persona.

Dalla pianificazione non si sfugge.

T. ora ha un viso rilassato ed esce dalla sessione più serena ed organizzata.

Una bella rivincita, direi!

E tu? Sei come T.?

Ti ci rivedi?

Buon sabato e ti abbraccio

Barbara

TI SENTI STANCA DOPO IL LAVORO?

NO, NON È FATICA, MA INSODDISFAZIONE

Se vieni riconosciuta a livello sociale il tuo sistema dopaminergico, ovvero della ricompensa, funziona meglio.

Si attiva anche la corteccia prefrontale, legata alle funzioni esecutive: ragioni meglio, crei con più facilità, trovi più facilmente soluzioni, sei più attenta e più concentrata.

Insomma

🔅quando i colleghi ti ringraziano per il lavoro svolto,

🔅 il capo si complimenta in modo sincero con te

🔅una tua idea viene valorizzata e portata verso il progetto

il tuo cervello gongola e tu produci tanta energia.

Ti senti sveglia, motivata, soddisfatta.

Al contrario

❗se i colleghi ti sminuiscono continuamente

❗il capo si complimenta tanto per farlo, senza vero trasporto emotivo

❗le tue idee vengono continuamente cestinate a favore di altre

il tuo sistema dopaminergico e la corteccia prefrontale funzionano molto poco.

Il risultato è che ti senti sfinita.

A livello fisico, mentale ed emotivo.

Capisci ora perché dico che il giudizio degli altri è importante?

La brutta notizia è che non se ne può fare a meno e non si possono cambiare colleghi e capo.

La bella notizia è che può essere stimolato anche da cose diverse, sempre legate al lavoro, in modo da caricare la tua motivazione e tornare ad essere energica e brillante.

Prima di ogni altra cosa, ti invito a valutare l'importanza del lavoro per Te.

Poi utilizza il metodo per rendere utile il giudizio altrui che ti ho scritto ieri.

Ora scrivi cosa deve accadere perché tu ti senta ricompensata ed incentiva tutto ciò che è sotto il tuo controllo.

Il resto lascialo decantare, tanto puoi farci poco o nulla, quindi inutile dargli importanza.

Sono curiosa di sapere cosa accade.

Ti aspetto e ti abbraccio

Barbara