DI CHI È LA RESPONSABILITÀ DI UN AMBIENTE DI LAVORO INSANO?

"Condivido un'idea chiedendo consiglio al collega e mi fotte l'idea ed il merito"

È capitato anche a Te?

Per una volta che riesci a portare una proposta parlando col collega, esprimerti senza paura di essere giudicata, qurstə ruba l'idea, la fa sua e ne prende i meriti.

Fottuta.

Delusa.

Arrabbiata

Perché ti sei fidata del collega sbaglia, non hai ricevuto il giusto riconoscimento e, adesso, ti manca il coraggio di richiedere il tuo merito.

Senza un'adeguata preparazione mentale, inizi a strutturare una vendetta silenziosa, oppure ti rassegni ed entri in frustrazione, o, ancora, decidi di entrare in una vera e propria guerra col collega in questione.

Tre comportamenti che, però, non portano a nulla di buono.

È proprio così, infatti, che viene meno lo spirito del Team, il senso di collaborazione e la voglia di lavorare.

In fondo, se a quel collega vengono riconosciuti i meriti non suoi, che lavorasse ləi per ottenerli.

Ed ecco che l'ambiente di lavoro assume i connotati di una trincea, dove si cerca di schivare il colpo avversario.

Questo accade quando manca una Leadership importante: è proprio in questo caso, infatti, che si creano i sottogruppi che riconoscono ed eleggono un Leader in autonomia.

E l'ambiente lavorativo diventa una gara a chi ce l'ha più lungo.

Chi vince?

Nessuno.

E allora devi lasciar correre?

No, assolutamente no.

A meno che tu non abbia intenzione di sentirti frustrata e insoddisfatta per i prossimi anni della tua vita lavorativa, andando al lavoro col magone ogni mattina.

Una soluzione esiste e si chiama "riunione del personale"

Non parlo della riunione che fai di solito, quella tipo "mercato" dove ognuno richiama l'attenzione alla propria bancarella.

Una riunione seria, quella che porta soluzioni concrete, che quando esci non hai altro da dichiarare perché è stato tutto già ampiamente discusso.

Se manca la Leadership, sei in un recinto con tanti cani sciolti.

Il branco, però, ha sempre un Leader anche se non ufficiale.

È coləi che viene ascoltatə, a cui vengono chiesti pareri e a cui, spesso, si fa riferimento per le questioni importanti.

Lo individui in riunione.

È coləi che riesce a creare il silenzio e diventa l'unicə voce a parlare.

Sarà ləi a dar voce alle tue parole.

Confrontati direttamente con ləi in riunione, come fosse una confidenza, ma che tutti possano ascoltare.

Chiedi di discuterne insieme.

Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, diceva Gandhi.

Inizia ad essere tu quella persona che serve nel tuo ambiente lavorativo.

Semplice, ma non sempre facile, lo so.

Ma non demordere.

Se il tuo lavoro è ciò che ami, l'ambiente si può portare alla trasformazione con piccoli passi quotidiani.

Si può stare bene ovunque.

Seguimi per capire come fare. 

IL VADEMECUM PER LAVORARE CON GLI STR****I

Come promesso nel post di ieri, oggi ti regalo la guida pratica in 5 passi per poter interagire con lo stronzo sul posto di lavoro.

Lo so che puoi evitarlo come la peste, ma se devi passarci i prossimi anni della tua vita, è chiaro che la "convivenza" deve essere, almeno per te, il più costruttiva possibile.

Sappi che, al lavoro, potrai allenarti tantissimo, ma queste tecniche funzionano benissimo con gli str****i in generale.

Quindi per te, impararle, è un mega-valore-aggiunto.

Il segreto è cercare le caratteristiche della persona e sfruttarle a tuo favore.

1️⃣ È incentrato su di sé.

Parla in modo che sembri che tu lo stia mettendo al centro del discorso.

2️⃣ ha bisogno di riconoscimento.

Quando fa qualcosa di buono, complimentati con sincerità.

3️⃣ usa male le sue emozioni.

Sottolinea con tono rigoroso e gentile la sua rabbia eccessiva, il suo disprezzo, la sua paura al confronto.

4️⃣ è un esperto di punti deboli altrui.

Quando sottolinea un tuo difetto, ridi come avesse fatto una battuta e fai notare che ha ragione. Lo spiazzerai. Si aspetta da te indignazione.

5️⃣ ha bisogno di conferme.

Per mandarlo fuori di testa, nei suoi tentativi di punzecchiarti, annuisci, sorridi e chiedi di terminare la conversazione poco piacevole.

Prendi tu il controllo e chiudi.

Ti prego, non iniziare a dire che non è facile prima di provarci!

Nulla, e sottolineo nulla, di ciò che fai oggi è nato con te.

Hai messo in pratica, sbagliato e riprovato per fare meglio ed ottenere risultati migliori.

Quindi, ora sali in macchina, respira e goditi la tua giornata lavorativa.

Se vuoi ho anche la versione stampabile in PDF: ti interessa?

Buon lavoro Donna del mio cuore!

Ci vediamo qui

Barbara

RISTRUTTURARE L'AMBIENTE DI LAVORO DIPENDE ANCHE DA TE

"Se ti ritrovi spesso a combattere, fermati un attimo ed osservati. Forse sei tu il tuo stesso avversario"

NB: Questa è un aforisma che ho trovato sul web che non ha nome. Se sei il proprietario di queste parole, per favore, dimmelo cosicché io possa darti tutto il merito di tanta meraviglia. Grazie.

Chiariamo una cosa prima di creare frustrazione inutile.

Gli stronzi esistono.

E se hai un collega o un capo stronzo, è stronzo e non è una tua responsabilità.

Non è il tuo specchio, qualcosa che devi risolvere, qualcosa che devi osservare dentro di te.

Il male rimane a chi lo fa.

Non è roba tua.

'Sta storia che gli altri dicono chi sono, non ha nulla di scientifico e manco di spirituale.

Lascia agli altri la possibilità di giocare con la propria realtà, tu pensa a giocare con la tua.

Detto questo, se hai a che fare con stronzi, l'unica cosa che puoi fare è lavorare sul tuo atteggiamento.

Se pensi che gli altri possano cambiare perché tu glielo chiedi, ti sbagli di grosso.

Stai solo sprecando fiato, tempo, energie.

L'unica persona a cui puoi chiedere di trasformarsi sei tu.

Punto.

Io lo so che ci sono giornate in cui vorresti prendere su le tue cose e cambiare lavoro.

E lo capisco.

Ma so anche che, spesso, lo stipendio è necessario e la decisione sul da farsi include una marea di fattori, tra cui la responsabilità di una famiglia.

Per cui, se non ti è possibile cambiare, per qualsivoglia motivo, gioca la carta della crescita personale ed inizia a goderti il tuo stipendio senza problemi.

Domani parliamo di stronzi e come reggere il confronto continuo senza stressarsi.

Intanto dimmi, tu, che situazione vivi al lavoro?