Paradiso della biodiversità cancellato per sempre da un uragano. Il devastante uragano Walaka che ha scosso il Pacifico nei giorni scorsi ha cancellato dalla cartina geografica l’isola hawaiana East Island, un piccolo lembo di terra emersa di fondamentale importanza per specie minacciate di estinzione, come la foca monaca hawaiana e la tartaruga verde. Dito puntato sul riscaldamento globale causato dall’uomo.
Le gengive sane fanno bene al cuore e mantengono la pressione arteriosa più bassa
2018-10-24 11:33:54
Un team di ricerca internazionale guidato da studiosi italiani ha fatto emergere un’associazione tra scarsa salute orale e un aumento della pressione arteriosa. Chi soffre di parodontite, infatti, ha in media una pressione sanguigna più alta e risponde peggio ai medicinali pensati per abbassarla. Chi ha una cattiva salute orale ha in media una pressione sanguigna più alta e risponde peggio ai farmaci somministrati per contrastarla. Nello specifico, le persone affette da parodontite, una patologia infiammatoria cronica dei tessuti che circondano i denti, ha il 20 percento in meno di probabilità di raggiungere livelli sani di pressione rispetto a chi non ne soffre. Il riferimento ottimale per la pressione sanguigna è di 120 millimetri di colonna di mercurio (mmHg) per la massima e di 80 mmHg per la minima, benché i parametri definiti normali possano rientrare anche in 130/85 mmHg a seconda dei casi. A dimostrare questo legame, già emerso da passate indagini, un team di ricerca internazionale guidato da studiosi italiani del Dipartimento di Scienze della vita, della salute e dell'ambiente presso l'Ospedale San Salvatore dell'Università dell'Aquila, che hanno collaborato con un collega della Divisione di Nefrologia e Ipertensione presso gli Ospedali universitari “Cleveland Medical Center” dell'Università Case Western Reserve. Gli scienziati, coordinati dal professor Davide Pietropaoli dell'ateneo abruzzese, hanno trovato l'associazione tra cattiva salute delle gengive e pressione alta dopo aver analizzato statisticamente i dati di 3.600 persone con problemi di pressione, per le quali era nota anche la salute dentale (dopo visite dentistiche).