L’obbligo di fatturazione elettronica può essere visto come una opportunità per fare bene la trasformazione digitale in azienda. Ma cosa comporta nel concreto per le imprese? Si tratta di un cambiamento positivo? Cosa possono fare le aziende che ancora non si sono adeguate alla nuova regolamentazione? Fatturazione elettronica: obbligo o opportunità ? L’obbligo di fatturazione elettronica può essere visto sia come una opportunità per avanzare lungo il percorso della digitalizzazione sia come una mera imposizione normativa che comporta costi maggiori senza apportare però benefici reali per le imprese.Bisogna innanzitutto partire dal presupposto che si tratta di un obbligo introdotto dalle istituzioni e che, in quanto tale, è inevitabile che si manifesti una resistenza più o meno marcata alla sua adozione. Inoltre, dobbiamo considerare il fatto che l’adeguamento alla nuova normativa comporta necessariamente l’introduzione di nuovi sistemi di scambio dati con i relativi costi di progettazione e implementazione che dipendono anche dal grado di maturità digitale di ciascuna azienda. È indiscutibile che tutte le aziende saranno costrette ad assumere un nuovo approccio alla gestione documentale e ad affrontare nuove sfide legate al ripensamento di procedure e processi. Ma sono molte le potenzialità di tradurre questi cambiamenti in un vantaggio in grado di giustificare i costi e produrre addirittura un valore aggiunto per l’impresa.Quali sono nel concreto i vantaggi della fatturazione elettronica?I benefici legati alla fatturazione elettronica sono molteplici. Innanzitutto, il passaggio a un flusso puramente digitale consente di risparmiare tempo e denaro nell’invio e ricezione dei documenti che altrimenti dovrebbero essere scambiati in formato cartaceo con un notevole innalzamento dei costi per stampa, imbustamento, spedizione. Inoltre, disporre dei dati in formato digitale permette all’azienda di disegnare il flusso che risponde perfettamente alle esigenze dei clienti e dei fornitori in quanto permette una maggiore integrazione e semplicità nella gestione dei flussi.Un altro vantaggio importante è l’ufficialità dell’emissione del documento. Quante volte alla verifica dei pagamenti ricevuti risulta mancare il pagamento di qualche fattura? Normalmente, si contatta il destinatario delle fatture che ci informa di non poterla pagare in quanto non l’ha mai ricevuta. Non sarà stata recapitata alla casella postale? L’e-mail è finita in spam? Il sistema EDI ha scartato la fattura senza segnalare il problema al gestionale? In genere la soluzione più comune è riemettere la fattura, causando però un ritardo nel pagamento e un ulteriore sforzo contabile. Invece, grazie alla notifica di ricezione delle fatture inviate al SDI, il destinatario sarà avvisato ufficialmente dal sistema ogni volta che gli verrà inviata una fattura, con un notevole beneficio in termini di recupero crediti e tempistiche dei pagamenti. Questi sono solo alcuni dei vantaggi della fatturazione elettronica per le aziende ma è facile individuare ulteriori benefici applicabili a singoli casi specifici.
Risotto con le capesante: la ricetta del primo piatto di pesce semplice e prelibato
2019-01-11 09:50:30
Ingredienti: riso integrale o carnaroli, 320 gr., capesante 10, cipolla 1, olio d'oliva q.b., vino bianco 1 tazzina, brodo vegetale 1 litro, prezzemolo tritato q.b., sale q.b. Il risotto è un primo piatto tipico della cucina italiana realizzato in diverse versioni in tutto il Paese. Nella nostra ricetta lo prepararemo con le capesante: deliziosi molluschi conosciuti anche come conchiglie di San Giacomo o pettini di mare, e che potete acquistare freschi o surgelati. Per la preparazione di questa ricetta bisognerà aprire le capesante, prelevare il corallo, la parte arancione, e rosolarla in padella con il riso. Infine verranno aggiunte le noci delle capesante, la parte bianca, precedentemente rosolate in padella, così da completare la preparazione della pietanza. Il risotto con le capesante è un primo piatto a base di pesce semplice ma raffinato: una pietanza elegante e gustosa ideale durante le festività o per un'occasione speciale. La preparazione è semplice: bastano infatti pochi passaggi per realizzare un risotto di mare prelibato e gustoso. Pulite le capesante, dividete la parte bianca dal corallo, la parte arancione, utilizzando un coltellino affilato. Tritate i coralli e rosolateli in una pentola con una cipolla tritata e olio. Aggiungete il riso e lasciatelo tostare per un minuto mescolando con un cucchiaio di legno. Unite il vino bianco e lasciatelo sfumare, aggiungete poi un mestolo di brodo vegetale e aggiungetene altro, quando occorre, fino a portare a termine la cottura: ricordatevi di mescolarlo di tanto in tanto. Prima che il riso termini la cottura, rosolate le noci di capesante, cioè la parte bianca, con il resto del burro, aggiungendo sale e pepe. Aggiungetele al risotto, mescolate e servite con del prezzemolo tritato da (Fanpage).