Instagram Come richiedere la spunta blu e come funziona
2018-11-05 17:33:24
La nuova sicurezza, parte di un nuovo programma per aumentare la sicurezza del social network, su Instagram arriva una nuova procedura (estremamente semplificata) con la quale tutti gli utenti in possesso di determinati requisiti avranno la possibilità di richiedere la verifica del proprio account e l’assegnazione del bollino con la spunta blu.Grandi novità per la sicurezza su Instagram. La piattaforma per lo sharing fotografico più famosa del mondo ha da qualche giorno attivato nuovi strumenti per rendere l'applicazione più sicura: tutti gli utenti potranno verificare il proprio profilo e richiedere la spunta blu proprio come succede da tempo su Facebook, e sarà possibile utilizzare l'autenticazione a due fattori con Duo Mobile e Google Authenticator. Chiaramente, la notizia più importante e probabilmente più attesa dagli utenti di Instagram è quella relativa alla procedura per richiedere la spunta blu, una possibilità fino a poco fa presente esclusivamente su Facebook e Twitter ma che, grazie ad un nuovo programma nato con lo scopo di rendere Instagram più sicuro, è stata aperta anche sul social network fotografico e per tutti gli utenti che hanno un grande numero di followers e posseggono tutti i requisiti necessari. Come richiedere la verifica con la spunta blu su Instagram. La procedura per richiedere la verifica del profilo di Instagram ed ottenere la spunta blu è diventata estremamente semplice. Dopo aver verificato se è in possesso dei requisiti necessari (tramite la pagina dedicata nell'Help Center), tutto quello che sarà necessario sarà avviare l'app ufficiale del social network, entrare nelle impostazioni nella parte in basso a destra del menu e selezionare la voce Richiedi verifica.Una volta aperta la sezione con la quale è possibile richiedere la spunta blu su Instagram, sarà sufficiente inserire il nome utente dell'account in questione, inserire il proprio nome completo e allegare una scansione del proprio documento di riconoscimento, nella quale è essenziale sia presente una fotografia. Uno strumento contro gli account falsi. Anche se le modalità sono molto simili a quelle già viste su Twitter e Facebook, in realtà su Instagram le cose sono molto diverse rispetto agli altri social network. Su Facebook e Twitter, infatti, ricevere la spunta blu è sempre stato quasi un "privilegio" e il relativo rilascio è raro, Instagram invece ha attivato questo strumento di controllo per verificare più persone possibile e combattere il fenomeno degli account fake e dei bot che, ormai da tempo, invadono la piattaforma: insomma più che motivo di vanto, la spunta blu su Instagram sarà un coefficiente di sicurezza. Più sicurezza su Instagram ma più informazioni visibili. Da questo mese, inoltre, gli utenti di Instagram avranno a che fare con una bella notizia ed una cattiva (almeno per alcuni) notizia. La bella notizia è che anche il social per lo sharing fotografico ha deciso di seguire le orme di Facebook ed introdurrà la possibilità di attivare l'autenticazione a due fattori utilizzando app di terze parti, come Google Authenticator e DUO Mobile: per attivarla è semplicemente necessario entrare nella sezione relativa proprio all'autenticazione a due fattori, per poi selezionare la piattaforma con cui effettuarla. Il nostro consiglio è quello di utilizzare Google Authenticator. La cattiva notizia, invece, riguarda le informazioni pubbliche visualizzate nei profili di Instagram. Arriverà a breve una nuova dicitura in tutti gli account del social network fotografica, chiamata in inglese "About this account", che permetterà a tutti di visualizzare la data di iscrizione dell'account sulla piattaforma, gli account in comune con altri, le modifiche all'account, gli eventuali annunci pubblicitari attivi. di (Dario Caliendo)
In poco tempo i droni a scopo ricreativo sono diventati un hobby piuttosto diffuso nel Mondo, questo desta non poche preoccupazioni, anche in ragione di diversi episodi documentati di schianti contro dei velivoli, per fortuna senza vittime. Per la prima volta è stata riprodotta una collisione reale in laboratorio. I risultati sono preoccupanti. I ricercatori dell’Università di Daytona nell’Ohio hanno realizzato un crash test piuttosto curioso, quello tra un drone sparato da un cannone contro l’ala di un aereo, per simulare gli effetti di impatto in volo. Sono tanti gli incidenti che coinvolgono dei droni registrati ogni anno, ma il primo a coinvolgere un aereo risale all’anno scorso, in Canada. Si tratta del primo incidente documentato di questo genere. Il drone volava al di fuori del raggio delle 3,5 miglia dall'aeroporto internazionale Jean Lesage, ad una quota di 1.500 piedi, ben più del consentito secondo le leggi canadesi. Il drone colpì l'ala del velivolo causando danni che per fortuna non hanno impedito l’atterraggio in sicurezza, senza riportare feriti. A pochi mesi di distanza un altro drone si schiantò contro un elicottero militare Blackhawk nei cieli di Staten Island a New York, anche in questo caso non ci sono state vittime. A dispetto delle varie legislazioni vigenti il pericolo che prima o poi una collisione tra droni e velivoli possa rivelarsi mortale è sempre più sentito, tanto più che parliamo di un mercato in pieno sviluppo.Un pericolo da non sottovalutare.
La pubblicita' arrivera' anche su WhatsApp nel 2019
2018-11-05 17:19:24
Tramite i suoi “stati” e gli annunci di Facebook, dopo una travagliata gestazione che probabilmente è costata le dimissioni dei suoi stessi fondatori, WhatsApp è pronta a introdurre gli spazi pubblicitari a partire dal 2019. Lo ha annunciato il vicepresidente Chris Daniels durante una conferenza tenutasi in India. Verranno implementati negli “stati” mediante gli annunci sponsorizzati di Facebook. Come anticipavamo già in un articolo precedente, WhatsApp ha trovato il modo di inserire gli annunci pubblicitari nella sua App, aggirando senza problemi gli ostacoli della crittografia. Come previsto tra le poche opzioni plausibili, saranno proprio gli stati a fungere da cavallo di Troia per la loro apparizione, utilizzando i post sponsorizzati di Facebook. In questo modo gli inserzionisti vedono aprirsi un nuovo spazio, che ad oggi conta un miliardo e mezzo di utenti in tutto il mondo, collegati sia tramite App che da Desktop.