Scuola & Istruzione
Una bella foto.ALICE BULLYING FREE. Mi piace questa immagine perche' testimonia il clima di cameratismo... scherzoso che si respira quando la scuola e' attenta non solo al curriculum (per preparare gli studenti agli esami statali), ma anche all'etica, ai valori morali, per superare l'esame piu' difficile: quello che promuove la pace interiore e la vera felicita'.Fa bene rivedere queste immagini in un momento storico cosi' drammatico dove i media ci ipnotizzano con la propaganda della guerra, mostrando morti, distruzione, infinita disperazione. Il mantra di Alice: Vogliamoci bene! Tat tvam asi. Tu sei quello.
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Con il suo “Imperfetto Futuro” Paola Salvadori inaugura l’evento “Autori a Km 0” a Barberino Tavarnelle
FONT IL GAZZETTINO Con il libro della preside avvia l'iniziativa "Bibliopiù a Primavera", che rientra nel ciclo di presentazioni di volumi con gli autori nelle biblioteche civiche.
Il cartellone di eventi “Bibliopiù a Primavera”, promosso dal Comune, dà il via al secondo atto del giro di presentazioni letterarie in cui i volumi, freschi di pubblicazione, si lasciano “sfogliare” tra gli scaffali delle biblioteche civiche in forma di conversazione con i loro autori, tutti legati al territorio.
Una programmazione primaverile, densa di contenuti, che vuole offrire un palcoscenico privilegiato alla letteratura contemporanea con la partecipazione di penne di origine e adozione chiantigiana.
Al centro della prima serata, in programma venerdì 25 marzo alle ore 18, è il volume “Imperfetto futuro” di Paola Salvadori, la scrittrice vincitrice del Premio LiberEtà che nel territorio di Barberino Tavarnelle è conosciuta per l’esperienza legata al mondo della scuola.
Ricopre infatti il ruolo di dirigente scolastica ed è attualmente alla guida dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle.
Oltre all’autrice, saranno presenti il sindaco David Baroncelli, l’assessore alle politiche educative Marina Baretta, il segretario generale Spi Cgil Firenze Mario Battistini.
Con il libro “Imperfetto futuro” la preside si è aggiudicata la ventitreesima edizione del premio letterario LiberEtà, promosso dalla rivista e dallo Spi Cgil.
Nel pieno dell’era dominata dai social, Cecilia, studentessa quindicenne, sceglie una forma antica e intima per seguire il filo della sua giovane vita: scrivere un diario.
Però “moderno”, precisa, digitale. Cartaceo è invece quello della madre, che la ragazza scopre per caso. E su carta è scritto anche il racconto che rivela a Cecilia l’origine della sua stessa famiglia.
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