Elea Redel cremazione. E' PARTITA VERSO L'INFINITO.Elea, al suono di cimbali e di una conchiglia, in una giornata di nebbia forata dal sole per illuminare lo Stupa dell'Istituto presso il quale ha vissuto, studiato, lavorato, praticato, sofferto per molti anni, se n'è andata. Una morte da manuale di meditazione.Un addio alla vita che solo le persone speciali sanno dare. In odore di santità, appunto. Elea, la fragile donna che ha resistito eroicamente all' aggressione di una malattia crudele che ha contorto il suo corpo, senza intaccare minimamente lo spirito, l'anima.Traduttrice instancabile, precisa, preparata, ha dato voce a grandi Maestri: dal Dalai Lama ai tanti Maestri realizzati che sono transitati per l'Istituto Vajrayoghini, in Francia.Ha sorpreso tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerla per la sua pazienza, l'umile accettazione del suo karma (destino), come il Giobbe della Bibbia. Ha dato il buon esempio in vita, ma ancor più al momento della morte.La sua coscienza sottile è rimasta in uno stato meditativo per diversi giorni, nonostante fosse "clinicamente morta", come direbbero i medici.Il Lama dell' Istituto ha dovuto fare una speciale richiesta alla sua coscienza di uscire, per rispettare la legge francese per quanto riguarda i funerali e la cremazione.Così, Elea ha ubbidito al suo Maestro ancora una volta.C'era una grande pace oggi all'Istituto dove Elea è stata salutata per l'ultima volta.A causa della pandemia, c'erano solo gli amici di dharma anziani, quelli che hanno condiviso con lei un lungo percorso spirituale.Ma si sentiva nell' aria la presenza della grande famiglia dell'FPMT, con i suoi 165 centri sparsi in tutti i cinque continenti, distribuiti in 40 paesi.Ciao, Elea, grazie per aver sostenuto il nostro Progetto educativo. Sei stata l' unica che ha portato gli studenti di dharma, assieme al Geshe, a visitare la nostra scuola di Sarnath e a interagire con gli studenti ascoltando, con rispetto, la spiegazione della nostra filosofia e metodologia.Il suono dei cimbali e della conchiglia continuano a vibrare attorno allo Stupa illuminato dal sole... anche dopo che te ne sei andata.