GLI ALICINI ITALIANI...Rapporto di Francesca Piovella.Era da tempo che sentivamo l ( noi di alice) l'urgenza di incontrarsi, per condividere le visioni, le aspettative, e si, anche le ansie, sul futuro indipendente delle scuole di Alice in India.Cosi abbiamo organizzato un incontro on line, che altro si può fare di questi tempi, e vogliamo dire qui tutto il bene possibile di questa tecnologia...Eravamo in 5, poi in 10, 20, 30. il piccolo gruppo di Alice Italia e il numeroso gruppo degli insegnanti di Sarnath, di Bodhgaya, il presidente e il preside, lo staff.Abbiamo provato tutti la medesima gioia di vederci e di parlarci, di raccontarci a che punto siamo, come è la situazione attuale, cosa ci possiamo aspettare dal futuro, abbiamo consolidato il ponte Italia-India, sappiamo che dobbiamo migliorare le connessioni ... tutti con gioia, in consapevolezza, è per il futuro dei ragazzi delle scuole, per il futuro del metodo.Che dire? È stato bello, è stato propositivo, i semi sono stati piantati grazie alla generosità di tutti, le scuole di Alice sono una grande risorsa di sostegno, in questo momento ancora di più, Alice ha fatto tanto e può dare tanto.  https://www.facebook.com/valentino.giacomin.7/posts/10159681558215928?__cft__[0]=AZW0pn5mYwJhPJWkYuKuL0qC9KA07nt3cdyvDPhaZ4OQeEfqcjDmF6Db315bLtnZhFO-KoQN3yrP9bcULQu5Qn2bfSGtg_QRN0jfikOgSEl-yE4v0vLCo3n1yB_nH4Gzdfo&__tn__=%2CO%2CP-R

IL SOGNO DI ALICE.Questa è una storia di fantasia,nell' epoca buia della pandemia.C' era una scuola dove si educava.Una scuola dove non si odiava;dove si insegnavno la coerenza,la pace, la gioia, la non violenza.Dove si studiavano tutte le materie,le cose buone e anche le cattiverie.Era una vera scuola che educava.Dei regolamenti non era schiava.Un giorno arrivò il virus letale.Colpì i corpi ma anche il mentale.La scuola si trovò nel ciclone,costretta a una radicale rivoluzione.C'era paura nella gente, negli ospedali,alimentata dai titoli dei giornali.La paura portò a chiudere tutto.Il mondo precipitò nel lutto. Furono imposte dure restrizioniaccolte con opposte reazioni.Ognuno aveva la propria ragionea fronte di una scienza in confusione.Furono cacciati i professori dissidenti,senza stipendio, come delinquenti.Ma la nostra scuola di fantasiasconfisse il morbo dell'isteria."Ragazzi - disse la supplente -non sono crumira, non c'entro niente.Offrirò una parte del mio salarioal vostro docente, come... onorario.Mi ha insegnato il valore della coerenza.Una lezione che scuote la coscienza!"Gli studenti ascoltarono con il magone.Lo dissero ai genitori e scattò la reazione.Tutti si tassarono secondo le possibilità.E nacque lo "stipendio di solidarietà".Gli altri docenti seguirono l' esempio.Dell' indifferenza fecero scempio.Nessun docente rimase in segregazione,contro il ministro dell' emarginazione.La scuola che insegnava l' inclusionemise in pratica la più bella lezione. Sconfisse gli effetti nefasti della pandemiaattuando il buon esempio e l' empatia.I docenti offrirono assistenza alle supplentie corsi di recupero on line per gli studenti.Questa è la vera scuola dell' inclusionedove nessuno è vittima di discriminazione.Esiste davvero questa scuola specialedove la storia ha un così lieto finale?Noi di Alice crediamo nell' umanità.Alla fine, il nostro sogno diventerà realtà!Foto: Boom Dorje    https://www.facebook.com/valentino.giacomin.7/posts/10159681544500928?__cft__[0]=AZW0H-S_LLL8g2LgN3S4XVU6JEsvizWLNyYO9ISGzBICOeFNSGQEezYjtpzR8uY9Ixj7S32nsswdx9n4KvrUMK72Iob3o334wfMccWU1uQptv5708wIDCGSQMnGDEqoaKS4&__tn__=%2CO%2CP-R