INIZIAMO LA GIORNATA PENSANDO AL GURU. Chi è il Guru? Risponde Giuliano Boccali, esperto maestro di Yoga: "Per molti occidentali è difficile pensare che per progredire nella vita e nei suoi aspetti spirituali serva un guru. Abbiamo una religione già ben strutturata e gerarchizzata, abbiamo il mito del “self made man”. Ma per la tradizione indiana, nulla è più santo del maestro, giacché il guru è colui – o colei, la gurvi – che rivela il Brahman, l’Assoluto, e conduce al fine sommo della liberazione (moksa). È la verità che riluce in una persona: la “rivelazione” che s’incarna e si realizza in una relazione. (...) La figura del maestro autorevole, del guru, è centrale nelle religioni dell’India e nella tradizione dello yoga. In India non esiste un’istituzione come la Chiesa, in cui tutti si possono identificare, ma ci sono “tradizioni” spirituali che si riconoscono in una specifica successione ininterrotta di maestri, formata a partire da un fondatore, in cui si è incarnata una rivelazione. E oggi come ieri, per i discepoli il guru è un’irruzione del divino sulla terra (avatara), la guida capace di condurre alla liberazione." Gli studenti di Alice, oltre alle guide individuali delle varie tradizioni a cui appartengono, hanno in comune il patrocinatore del Progetto Alice, il Dalai Lama, che ha visitato la scuola per ben tre volte e ricevuto in udienza privata, a Daramsala, i nostri ragazzi e ragazze.Il Dalai Lama ha ripetutamente indicato il Progetto Alice come esempio di educazione moderna non settaria, interculturale e interreligiosa. Su suggerimento di un altro ispiratore della scuola, Lama Zopa Rinpoche, la scuola si sta impegnando nella recitazione di preghiere per la lunga vita del Guru più famoso e rispettato nel mondo.In particolare, gli studenti stanno recitando il mantra che attiva energia di compassione e un secondo che connette la mente con una divinità femminile (Tara) che elimina gli ostacoli alla vita.Ad aprire la prima sessione del ritiro è intervenuto lama Kelsang, che ha sostituito Lama Monlam (deceduto tre anni fa) come referente spirituale della scuola. Lama Kelsang, tramite connessione Zoom on line dalla scuola di Bodhgaya, ha spiegato il significato del mantra e ha suggerito la visualizzazione da fare durante la recitazione.Ha promesso che parlerà dell' iniziativa degli studenti direttamente con Jetsun Pema, la sorella del Dalai Lama, con la quale ha una particolare connessione Foto: studenti di Sarnath durante la sessione di meditazione di questa mattina.

Le scuole di SARNATH E BODHGAYA UNITE per accumulare energia positiva per la lunga vita del Dalai Lama, il patrocinatore del Progetto Alice.Sotto la guida di lama Kelsang, e' iniziata la meditazione per la salute del Dalai Lama che diede, anni fa, il patrocinio alle scuole di Alice, riconoscendo l'efficacia e il valore del nostro metodo educativo.La scuola di Bodhgaya si e' connessa on line con Sarnath e insieme hanno iniziato una speciale pratica dedicata alla divinita' della compassione.I particolari nei prossimi posts. Foto Anand - Bodhgaya.

Un ragazzo del quinto anno di un liceo di Brescia è stato picchiato dai compagni perché di origini russe.   ECCO I FRUTTI TOSSICI DELLA PROPAGANDA del coro di odio stimolato dai nostri media locali e nazionali. Stiamo sprofondando in un abisso di intolleranza, discriminazione, pregiudizi, disinformazione, bullismo. Il governo, intanto, dà il cattivo esempio mandando armi offensive in giro per il mondo, al posto di ambasciatori di pace! E nessuno ascolta l'accorato appello del Papa che ricorda l'invito evangelico dell'amore per il prossimo, compresi i propri nemici! Foto. Alla scuola di Alice abbiamo invitato gli studenti a recitare il mantra della pace durante l' assemblea del mattino. Noi crediamo che il miglior modo per "combattere" la guerra sia quello di portare la serenità nei nostri cuori e diffondere, con la forza della meditazione, la buona energia accumulata. Dopo questa pausa ... introspettiva, a nessun studente verrà in mente di aggredire un compagno appartenente ad una Nazione diversa!