QUI E' RIASSUNTA LA VISIONE PEDAGOGICA DI ALICE...SE SAPPIAMO lasciare la presa sui pensieri, che si acquieteranno da soli, e mantenere la mente aperta e lucida, la meditazione sarà molto facile.Quando avremo un assaggio della natura aperta, lucida e illimitatamente cognitiva della mente, sopravverrà anche l'esperienza di tutti i contenuti mentali come manifestazioni di quella natura aperta, lucida e non-limitata.Abitualmente i pensieri e le emozioni ci vincolano, perché li prendiamo come se fossero solidi e reali. Attribuire loro solidità e realtà ci assoggetta alla loro dominazione, e sono loro a dettarci le azioni. Ma se non ci fissiamo su di essi in alcun modo, se non ci aggrappiamo ad essi, né attribuiamo loro una realtà, pensieri ed emozioni restano una manifestazione vuota di esistenza indipendente, della mente che è vacuità.Se comprendiamo che ogni pensiero, emozione o attività mentale è una espressione della mente, che è sprovvisto di realtà propria e non è affatto indipendente dalla mente, allora quando sorge una passione questa viene percepita per ciò che è, ovvero una semplice espressione della natura di lucidità-vacuita' della menteRiconoscere le passioni in questo modo e comprenderle in quanto tali, procura la libertà.( Uno yogi tibetano)

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