Progetto Alice Universal Education School
Scuola & Istruzione
2021-07-16 16:17:10
Un'ottima analisi DIAGNOSI DELLA MALA SCUOLA.Riporto un qualificato intervento di Gabriella Parra, ex docente delle scuole superiori.Un'analisi da meditare."C’è molto da dire. Grazie innanzitutto all’uso considerevole del digitale e alle varie politiche ministeriali favorevoli alle tecnologie informatiche come panacea a tutti i mali della scuola. Bambini e adolescenti perennemente connessi dalle 4/5 ore al giorno , abili e veloci a cambiare siti, sempre più isolati nel mondo virtuale se pur da anni si denuncia come tutto questo nuoce al loro sviluppo psicofisico, cognitivo e relazionale. Non parliamo poi dei test nazionali standardizzati dell’Invalsi. Un sistema che misura le competenze nazionali, applicando a tutti lo stesso metro di valutazione, senza considerare le varie realtà territoriali, sociali. economiche e culturali, ma soprattutto insensibile alle differenze individuali tanto da considerare gli studenti come numeri. Va considerato anche come sia cambiato il lavoro dell’insegnante che negli ultimi anni fa meno “scuola”, ma si è appesantito con la burocrazia e dal proliferare di sigle per me fuori dal mondo, come PTOF, RAV, CLIL, PEI, PDP, PFP, BES, DSA, DAD, DDI… che richiedono ore aggiuntive di riunioni e di compilazione di moduli. Con la DAD è cambiato l’orizzonte per molti insegnanti e questo ha reso il loro lavoro ancora più complesso, non è facile essere presenti nell’assenza. Non è stato facile neppure per gli studenti, soprattutto per chi non aveva i mezzi per seguire le lezioni in rete, in molti hanno abbandonato la scuola. È vero che per saper insegnare bisogna conoscere la materia, ma fornire solo contenuti disciplinari non offre la comprensione della realtà. Non si tratta solo di aggiornamenti e di acquisizione di mere conoscenze. Oggi chiunque può attingere in rete ogni cosa, conoscenze frammentarie, debordanti e può essere una delle cause del perché scrivono male e faticano a esprimersi oralmente. Ma è anche cambiata la scuola, oggi sempre più sollecitata a competere con le agenzie esterne. Così molti insegnanti, soprattutto alle superiori, sono stati trascinati a riempire ore in programmi non più educativi, avviando forme di progettazione che hanno modificato gli antichi obiettivi educativi, affievolendo così la didattica e l’insegnamento dei contenuti indispensabili. Inoltre l’avviamento della scuola-azienda , dove gli studenti sono “clienti”, ha inciso negativamente sulla relazione tra insegnanti e famiglie. Fino a che si interpreta la scuola come luogo per “professionalizzare” avremo sempre più analfabeti."Foto: studenti di Alice non ancora contaminati dalla mala scuola.
Progetto Alice Universal Education School
Scuola & Istruzione
2021-07-16 16:14:41
Progetto Alice Universal Education School
Scuola & Istruzione
2021-07-16 16:10:08
Di chi la colpa se gli studenti sono PIU" ... ASINI? Ho letto questo commento su Facebook."Ora si vuole dare la Colpa alla Dad...Sicuramente è stato un periodo " difficile" per la scuola...Ma la scarsa " preparazione " degli studenti è figlia della scuola dei progetti inutili, della burocrazia assurda e dalla corsa al profitto a discapito della qualità..una scuola dove si premiano i docenti "consenzienti" ,i cosiddetti " "yes man"'...una scuola dove vengono assecondati i " capricci " dei genitori ormai diventati i veri" comitati di valutazione" per il personale...Non vi illudete....i risultati delle prove " invalsi", per quanto negativi, non sono veritieri...La realtà è decisamente peggiore...Siamo solo all'inizio..."