Progetto Alice Universal Education School
Scuola & Istruzione
FINITO IL PRIMO MODULO DEL CORSO DI FORMAZIONE.Con il canto meraviglioso della preghiera alla Dea Madre della vita (Tara) da parte di due ospiti del corso (Lucia Bani e Giulia Cocccoli), si e' concluso il corso di formazione organizzato a Prumiano, (Tavernelle, Firenze). Una chiusura di buon auspicio, con il mito della Dea della vita, della creativita', della Luce. Abbiamo parlato spesso, durante il corso, del valore dei miti che parlano un linguaggio universale. Miti di tutte le le tradizioni religiose e di tutte le culture. Alice propone lo studio della mitologia dove si esprimono l’immutabile vocazione per l’ordine, l’inestinguibile esigenza di “finalità”, il persistente desiderio di un mondo illuminato dal “senso”, naturalmente insiti nella coscienza umana.Oggi siamo confusi, e la nostra vita rischia di essere sprecata senza un significato, un senso, una direzione che ci porti verso noi stessi, gli altri, l'ambiente, il mondo intero.Il corso di formazione aveva come tema centrale il "senso della vita" che doveva essere scoperto attraverso un nuovo modo di percepire la realta' interna e quella che ci circonda. Recita una una invocazione di Madre Teresa: "Oh Signore, Aiutami ad essere uno strumento di pace. Dove c'è buio io possa portare luce."Alice associa il buio all'ignoranza. La lLuce e' la comprensione del modo corretto in cui esistono i fenomeni esterni ed interni. E' la rivoluzione copernicana della pedagogia di Alice: rendere consapevoli gli studenti che il loro ( nostro) modo di conoscere e' errato. Non conosciamo dove esiste la realta' che percep;iamo. Viviamo in un mondo di proiezioni, di falsi concetti, di divisioni arbitrarie (convenzionali ma non reali). Questa alienazione e' la causa della nostra sofferenza, dei conflitti interni ed esterni.Ed ecco l'aiuto fondamentale dei miti che ci aiutano a recuperare una unita' che abbiamo sacrificata alla Dea ragione dell'Illuminismo. Nel corso di formazione si e'cercato di strappare il velo di Maya, che e' la causa della nostra ignoranza cognitiva e, come abbiamo detto, della nostra sofferenza esistenziale. Non ci rendiamo conto di non conoscere il mondo dove e' e come e'. Viviamo nell'illusione di una falsa conoscenza, senza dubitare. Di qui, il monito di Socrate: "Sii consapevole di non sapere!". Questo il messaggio finale del corso di formazione riassunto nella "preghiera ecumenica" proposta agli studenti:"Al di la' di ogni tuo pensiero.puoi trovare cio'che e' vero.Se stai cercando la Verita', si trova sempre al ... di la'.Al di la' delle onde del mare, che cosa e' possibile trovare?Al di la' dell'agitazione mentale. c' e' la pace della mente non duale.Nel silenzio del corpo, parola ed ego,il Dio di tutte le religioni io prego!" .Photo. Parte dei partecipanti del corso di formazione.
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La "decrescita felice" e il nuovo paradigma culturale di Alice.GLORIA GERMANI PRESENTA IL SUO LIBRO.La scrittrice, filosofa, amica di Alice da molti anni, ci ha fatto visita durante il corso di formazione organizzato dal Progetto Alice in collaborazione con Il Centro Mindfulness di Pisa, nel comune di Tavarnelle. Un intervento piacevole, profondo, colto, che ha interessato i partecipanti del corso di formazione, soprattutto perche' la scrittrice ha toccato temi che erano stati trattati nel corso di formazione. Temi che sono alla base della visione filolsofica di Alice: l'interdipendenza, il fallimento del paradigma culturale occidentale ispirato dall'Illuminismo e al pensiero cartesiano; la visione non dualistica che potrebbe salvare il mondo dalla tragica deriva che lo sta portando verso l'autodistruzione, attraverso una nuova educazione per realizzare una "decrescita felice". Un riflessione acuta sul nuovo paradigma della scienza nel mondo di oggi e sull'importanza della decrescita come strumento per una vita migliore.La crisi ecologica e la pandemia sono la cartina tornasole della civiltà industriale moderna, che si è imposta come superiore, come portatrice di vera scienza."E se alla base della modernità vi fosse uno sbaglio conoscitivo?". Si domanda l'Autrice.Attraverso un dialogo serrato con i risultati della fisica quantistica, l’entanglement, l’epigenetica, ma soprattutto con il pensiero induista, buddista e le tradizioni indigene, Gloria Germani ha messo a fuoco l’abbaglio della scienza e delle sue sorelle: tecnologia e multinazionali. E apre invece una nuova strada verso il Non Dualismo, fatta di economia locale, relazioni affettive, visione sistemica, il biologico della mente.Ha detto la scrittrice: "Fondate sull’antropocentrismo e sull’astrazione razionale dello schema cartesiano-newtoniano riposano le nostre visioni false rlative alla separazione tra mente e materia, tra ego e mondo.Verità della decrescita vuole mostrare che l’attuale “dittatura dell’economia” e la globalizzazione sono frutto delle idee ottocentesche e screditate di materia, tempo progressivo, crescita."
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Valentino Giacomin Facebook 4 Luglio 21