L'essenziale è invisibile agli occhi
Perché il narcisista respinge la vera intimità
All'inizio di un rapporto il narcisista finge intimità emotiva, lo fa per fa cadere la vittima nella sua rete, abbraccia, bacia dolcemente, sfiora delicatamente la pelle, è premuroso e molto dolce. Si comporta così perché è quello che la vittima desidera, può fare questo sforzo perché in questo modo può tenerla sotto controllo. Il suo comportamento è istintivo e lo copia da ciò che ha fatto prima (durante un'altra relazione) o che ha visto da qualche parte (in un film, in un libro, tra altre persone ecc.), e recita talmente bene da apparire vero e genuino.https://mypsycho.it/perche-il-narcisista-respinge-la-vera-intimita/
L'essenziale è invisibile agli occhi
Che cos’è il cucù del narcisista?
Il narcisista mette in atto gli stessi comportamenti con tutte le sue vittime, di conseguenza capire quali sono questi comportamenti è molto importante per difendersi e non cascare più nelle sue trappole. Il termine cucù sta ad indicare una persona che rispunta dal nulla dopo essere sparita. Il cucù del narcisista non ha nulla a che vedere con il suo ritorno, lui mette in atto il cucù per sondare il terreno, per vedere se la vittima lo sta ancora pensando. Gli serve per vedere se l’altro è ancora disponibile, pronto ad accoglierlo.
In questo modo tiene la vittima legata a se.
Non è mai finita, il narcisista non dimentica le sue vittime. Non è amore, ma è gelosia patologica e invidia. Lui non lascia andare le sue “cose”, ancor più se la vittima sta bene. Il narcisista deve tenere sotto controllo le persone.
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L'essenziale è invisibile agli occhi
Cos’è la felicità?
Da sempre l’essere umano si interroga su domande esistenziali, come ad esempio: Dove andiamo? Chi siamo? Da dove veniamo? Cos’è la felicità?
Sono tutte risposte destinate a rimanere senza risposta. Nonostante ciò l’essere umano non ha mai smesso di cercare la felicità. La verità è che cercare di definire che cos’è la felicità è davvero un’impresa molto difficile, lo è anche per la scienza.
Esiste una felicità morale che è legata ai nostri comportamenti, cioè se mi comporto bene, conduco una vita per bene potrò sentirmi contenta e soddisfatta. Esiste una felicità legata al giudizio, cioè sono felice di aver fatto un regalo ad un amico, sono felice di andare al cinema e così via. Esiste una felicità emotiva suscitata da qualcosa che è presente nel mondo reale, ad esempio essere felici dopo aver visto un film, un tramonto o dopo aver mangiato un gelato.
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