Buongiorno a tutti
Riccardo Cocciante
"Mia moglie viveva in Francia, recitava. È venuta a Roma nel 1971. Doveva salutare sua sorella, prima di andare negli Stati Uniti, per lavoro. L’ho conosciuta in circostanze fortuite. E da allora non ci siamo più staccati."
Con queste parole Riccardo Cocciante racconta uno degli incontri più importanti della sua vita. Non un incontro programmato, né cercato. Piuttosto, uno di quei momenti sospesi, quasi scritti dal destino. Catherine Boutet, attrice francese, stava per partire per una nuova avventura oltreoceano. Roma doveva essere solo una tappa. Un addio. Invece, è diventata un inizio.
Catherine ha rinunciato a partire. È rimasta. Per amore, certo. Ma anche per visione, per istinto, per qualcosa che andava oltre il calcolo.
I due hanno cominciato a lavorare insieme ancor prima di diventare una coppia: una collaborazione artistica profonda, dove lei ha saputo cogliere e custodire la fiamma creativa di lui.
“Cathy è la vestale della mia poetica”, dice Cocciante. E non è solo un’immagine poetica. È una verità concreta: Catherine è stata il suo punto fermo, la sua consigliera, la sua ispirazione silenziosa. È grazie a lei che firmò il suo primo contratto discografico, un passo che cambiò per sempre il suo destino musicale.
E quando tutti avevano dubbi su un progetto ambizioso e rischioso come Notre Dame de Paris, fu Catherine a spingerlo ad accettare, a crederci fino in fondo. Un'opera che ha fatto storia, diventando uno dei musical più amati di sempre, non sarebbe forse mai nata senza il coraggio e l’intuizione di lei.
Oggi, dopo quasi cinquant’anni insieme, Riccardo e Catherine condividono non solo una vita, ma un legame che ha saputo unire cuore e arte.
Una coppia riservata, lontana dai riflettori della cronaca rosa, ma profondamente unita. La loro è una storia fatta di fiducia, di scelte coraggiose e di cammini condivisi — dentro e fuori dal palcoscenico.
Catherine non è solo "la moglie di un artista famoso". È una presenza discreta e fondamentale, una donna che ha saputo sostenere, proteggere e illuminare la carriera di uno dei cantautori più intensi della musica italiana e francofona.
E Riccardo, nei suoi silenzi e nelle sue note, continua a riconoscere ogni giorno quanto debba a quella decisione presa nel 1971.
Una decisione d’amore, che ha cambiato tutto.
EDUARDO DE FILIPPO
Il 24 Maggio 1900 nacque
❤ EDUARDO DE FILIPPO❤
(Napoli, 24 Maggio 1900 - Roma, 31 Ottobre 1984) uno dei più grandi italiani della cultura del XX secolo... ❤e il teatro non sarà mai più lo stesso.
L'uomo nasce vecchio
di Eduardo De Filippo
"Ho sempre ritenuto questo:
che l’uomo nasce vecchio,
poi, piano piano, diventa giovane.
Ringiovanire significa,
secondo me, eliminare.
Eliminare sempre più,
eliminare certe cose inutili
che noi facciamo da giovani.
Certe cose inutili
che ci danno l’impossibilità
di essere liberi."