Massimiliano Pani, il figlio di Mina, riassume così il rapporto con sua madre ❤
"Cosa ammiro di più di mia madre? Il coraggio. Nell’arte come nella vita. Avere un figlio (io) con un uomo sposato le costò un linciaggio popolare e mediatico e soprattutto l’essere sbattuta fuori dalla Rai"
Massimiliano Pani, il figlio di Mina, riassume così il rapporto con sua madre ❤
Antonio De Curtis
"Il regista ci aveva spiegato che l'avvicinamento delle sedia doveva essere essere fatto un po' per volta e che poi dovevamo buttarci tutti sopra la pasta; è chiaro che poi tutte le scene andavano ad libitum, non era detto che si dovesse smettere finite le battute, perchè Totò ne inventava di tutti i colori e Mattoli lo lasciava andare. Ricordo che mentre si stava girando (eravamo già arrivati sopra gli spaghetti) vidi con la coda dell'occhio il tecnico del suono che si tappava la bocca. Poi mi giro ancora meglio, vedo gente cianotica perchè non poteva ridere, alzo lo sguardo e vedo che Totò si era alzato, era salito sopra il tavolo e s'era inventato di mettersi gli spaghetti nelle tasche. Chissà la scena quanto sarebbe andata avanti, e invece il regista fu costretto a dare lo stop perchè mentre infilava questi spaghetti nelle tasche, Totò aveva preso anche uno zampirone messo dentro la pasta per fare del fumo, e questo zampirone gli stava bruciando la tasca. Girammo un unico ciak, quello inserito nel film, le scene si ripetevano pochissimo. Era molto istruttivo per chi come me cominciava a fare cinema e poi teatro, perchè lì c'era proprio il senso dei ritmi, delle pause, della recitazione" (Valeria Moriconi)