Mia Martini
Ad un certo punto arrivò Ivano Fossati. Sì, dicendomi che ero una stupida, che ero solo una voce senza cervello e che se gli altri non avessero scritto cose per me, non sarei stata nessuno. Questo mi toccò profondamente nell'orgoglio, tanto che dentro provai una sorta di ribellione. Ero molto innamorata di Ivano, e volevo che lui pensasse fossi alla sua altezza, non tanto in fatto di bravura, quanto nel non essere quella cosa così vergognosa che lui reputava fossi".
La verità era che lui, nel confronto con i miei autori, era gelosissimo. Ricordo che quando Pino Daniele mi telefonò per dirmi che aveva scritto delle canzoni per me e che mi voleva produrre, lui non trovò altro di meglio da fare che scaraventarmi addosso il vassoio della colazione, caffè bollente compreso. Allora diciamo che ho iniziato a scrivere canzoni per amore. Poi, invece, ho scoperto nuovi orizzonti, tanto da dimenticare ben presto il fine per il quale avevo iniziato. Così sono entrata in un nuovo, affascinante mondo, rendendomi conto di tante cose; soprattutto ad interpretare meglio le canzoni degli altri...".
Mia Martini
Johnny Dorelli
31 gennaio 1969
Nella seconda serata del Festival di Sanremo Caterina Caselli canta Il gioco dell’amore:❣ La seconda versione viene affidata a Johnny Dorelli. 💞Guadagneranno il terzo posto, dopo Zingara e Lontano dagli occhi.
Da notare che in questa occasione non è in versione "Casco d'oro"💛