L' unica stonatura? Il cucchiaio in metallo...
Totò E Franca Faldini
Totò e Franca Faldini.
Per quindici anni sono stata la compagna di Antonio de Curtis, più popolarmente noto come Totò. Abbiamo vissuto l'una accanto all'altro con pulizia, con lealtà, con correttezza, in un modo - non esito a dirlo - molto più coniugale di quello di tante coppie unite da un regolare vincolo civile o religioso, anche se sempre siamo stati consci del limite in cui questa nostra unione di fatto poteva urtare la comune opinione pubblica. Non ci siamo sposati perché forse non potevamo farlo? No, lo potevamo benissimo. Antonio aveva ottenuto il divorzio dalla moglie fino dal lontano 1939 in Ungheria, divorzio che era stato pienamente riconosciuto anche in Italia tanto che allo stato civile Totò risultava celibe e la sua ex consorte era potuta convolare nel 1951, un anno circa prima che io conoscessi lui, a nuove nozze. Personalmente non avevo e non ho ancora contratto matrimonio alcuno. Antonio ed io non ci sposammo perché e soprattutto per via della notevole differenza di età che ci separava, non credevamo in un vincolo di carattere contrattuale. Stavamo bene assieme ed era bello sapere che ci si restava perché entrambi lo desideravamo ma che se un giorno uno dei due avesse voluto interrompere questa consuetudine sarebbe stato padrone di farlo senza l'intervento di giudici, legali e carta bollata. E cosi siamo andati avanti fino al 15 aprile del 1967, data in cui la consuetudine si è interrotta per una volontà superiore ed il mio grande compagno è scomparso da questo mondo che, bello o brutto che sia, è pur sempre seccante lasciare. (Franca Faldini)