Antonio De Curtis
“Mi chiese subito di dargli del tu, anche se io gli confessai la mia emozione di trovarmi di fronte all'esempio vivente del comico tradizionale, colui che, al solo apparire, in teatro e sullo schermo, conquistava il pubblico prima di dire «Buonasera». [...] Un attore talmente eccezionale e irripetibile che forse ci vorranno cento anni perché ne nasca un altro.”
Alberto Sordi, parlando del primo incontro con Totò
Antonio De Curtis
Totò “Signorina mia (…) io non posso vivere senza far nulla: se vogliono farmi morire, mi tolgano quel divertimento che si chiama lavoro e son morto. Poi sa: la vita costa, io mantengo 25 persone, 220 cani… I cani costano…”.
Oriana Fallaci: “220 cani?!? E perché? Che se ne fa di 220 cani?!” –
Totò “Me ne faccio, signorina mia, che un cane val più di un cristiano. Lei lo picchia e lui le è affezionato l’istesso, non gli dà da mangiare e lui le vuole bene l’istesso, lo abbandona e lui le è fedele l’istesso. Il cane è nu signore, tutto il contrario dell’uomo. (…) Io mangio più volentieri con un cane che con un uomo.”