In un mondo che spesso sembra frenetico e disconnesso, il semplice atto di condividere un pasto con gli amici è un momento meraviglioso ...
Carlo Verdone
Questo tavolo, ora nella mia casa sabina, ha una lunga storia. Era il tavolo da pranzo della famiglia di mia madre negli anni 30'. Poi quella casa è diventata l'abitazione della famiglia Verdone. E quel tavolo ha continuato ad essere il tavolo da pranzo. Poi nel pomeriggio diventava il mio tavolo di scrittura. Un Sacco Bello e Bianco Rosso & Verdone sono stati in parte scritti lì sopra. Con la morte di mamma è diventato il secondo tavolo di lavoro di papà. Con la scomparsa di papà questo tavolo volevo che continuasse a vivere. E così è qui nella mia casa di campagna. Se potesse parlare racconterebbe storie e dialoghi memorabili. Intorno a lui ci hanno mangiato non solo due famiglie ma tanta gente importante: Rossellini,Fellini, Pasolini, Scola, De Oliveira, Sordi, Leone e tanti, tanti altri.Questo tavolo aiuta la creatività. È stato testimone di troppe vicende e resterà immortale. Lo curero' finché posso. Poi ci penseranno i miei figli. Resterà sempre così. E sono felice che le sue silenziose vibrazioni mi abbiano aiutato a scrivere in questo grande studio il mio ultimo libro "La Carezza della Memoria". Se è venuto bene il merito è anche suo. Ne sono convinto.
Carlo Verdone🤓