Un tempo, la famiglia riunita.
Tanta Semplicità e Amore ...
24 settembre 1984: fuori "Some Great Reward" quarto album in studio dei Depeche🌹Mode.
24 settembre 1984: fuori "Some Great Reward" quarto album in studio dei Depeche🌹Mode.
L'album denota un cambio stilistico piuttosto importante nel quartetto, che ora comincia a orientarsi verso sonorità più cupe. Il tono dei testi è in quest'album meno materialista che nel precedente "Construction Time Again" e ne è la prova il singolo "People Are People", che denuncia il razzismo e i pregiudizi in genere. In riferimento alla produzione dei Depeche Mode, "Some Great Reward" è il secondo capitolo della "trilogia berlinese", caratterizzata da influenze industrial molto popolari in quel periodo nella Germania Ovest che li ospitava.
La capitale tedesca ha sempre significato libertà per Andy Fletcher, Dave Gahan e soprattutto per Martin Gore autore di testi e musica, tranne “If You Want” scritta da Alan Wilder che l’ha anche cantata nei primi demo. Un Gore in bilico tra innocenza e ribellione quello di “Some Great Reward”: angelico in “It Doesn’t Matter” e “Somebody” (leggenda vuole l’abbia registrata completamente nudo) trasgressivo in “Lie To Me” e “Something to Do” (“You’re feeling the boredom, too / I’d gladly go with you / I’d put your leather boots on“).
La voce calda e baritonale di Dave Gahan si muove dinamica tra drum machine, sintetizzatori e ritmi pop mai troppo estremi, che hanno reso i Depeche Mode popolarissimi oltreoceano generando un entusiasmo maggiore che nella natia Inghilterra. Niente male per un album poco citato ma molto amato.
In copertina compare la Round Oak Steelworks di Brierley Hill, nella contea delle West Midlands.