gabriella marzia rapisarda
In giapponese si dice che “più qualcuno si mostra forte, maggiore è la compassione che merita”. E’ il concetto del “KIJO” 気丈 ovvero dell’essere forti, del non cedere completamente all’emozione. I giapponesi sono portati a non mostrare i propri sentimenti non per una mancanza di emozione – come spesso invece male interpretano gli stranieri – bensì perchè la cultura insegna a mettere davanti a sè l’altro, a non far prevaricare il proprio dolore su quello altrui. In una situazione di disperazione collettiva il dolore di uno deve essere comunque rispettoso del dolore di tutti gli altri. Per questo i giapponesi sanno che chi si mostra forte non è insensibile agli eventi bensì sta soffrendo profondamente. La “compostezza” di cui parlavano i nostri quotidiani al tempo del grande disastro del Tohoku del 3/2011 non era altro che il sentimento del “KIJO”. La sofferenza era e resta enorme ma i giapponesi non mostreranno mai il loro dolore in modo clamoroso. Un concetto che ho spiegato dettagliatamente in #Wa, La via giapponese all'armonia (https://amzn.to/2RdyXUa) e che è alla base del mio nuovo romanzo #Quelcheaffidiamoalvento (https://amzn.to/2PAGCcC) già in corso di traduzione in oltre 20 paesi, Giappone compreso 💕
gabriella marzia rapisarda
La gioia sessuale si mescola con spiritualità bilanciando "il fuoco dell'uomo e l'acqua della donna", in ondate di piacere che crescono fino a raggiungere stati di estasi. L' "alchimia sessuale" è il processo di trasmutazione dell'energia sessuale in energia emotiva e questa in energia spirituale. L' esperienza erotica è molto diversa per qualcuno che si eccita solo senza aprirsi alla capacità di amare, a qualcuno che lo fa aprendo all'amore incondizionato e diverso ancora a qualcuno che si eccita, ama intensa e incondizionatamente, e in più si collega con un potere Oltre se stesso. Questo permette di entrare in uno stato di ecstasy, uno stato di grazia in cui si fonde con la fonte di ogni creazione e "scompare da questo mondo". Praticare il tantra in coppia è qualcosa di sublime, visto che l'atto sessuale, come atto fisiologico, rimane su un piano molto lontano, e sporgono le emozioni più intime, i baci più dolci, le carezze mai immaginate. Nell'atto tantrico non si uniscono solo due corpi, due genitali, inoltre e soprattutto si intrecciano due energie. Praticando Tantra, attiviamo la kundalini. L' energia kundalini nasce dal chakra radice, alla base della colonna vertebrale, e si crede che risvegliandola, questa sale come un serpente, dagli altri chakra, producendo a sua volta cambiamenti nel nostro essere e promuovendo la nostra evoluzione spirituale. Praticando Tantra sentirai la magia di svegliarsi insieme al serpente dell'amore, la quale salirà per i chakra di entrambi, e nel farlo, pian piano, sentiranno più di un orgasmo, sentirete l'amore in azione.... Con delicatezza, con armonia, con sensualità, con amore liberiamo la fusione più magica che possiamo formare facendo del sesso un'opera orgacosmica d'arte della nostra unione. - Sadaka
gabriella marzia rapisarda