gabriella marzia rapisarda
Parlo dell’Antica Atlantide, parlo dei giorni del Regno delle Ombre, parlo dell’avvento dei figli delle ombre. Furono chiamati fuori delle profondità dalla saggezza degli uomini della Terra allo scopo di conquistare grande potere. In un lontano passato, prima dell’esistenza di Atlantide, là c’erano uomini che ricercavano nell’Oscurità , usando la magia nera ed evocando esseri dalle profondità sotto di noi. Così essi entrarono in questo ciclo. Erano, senza forma, appartenenti ad un’altra vibrazione, vivendo non visti dai figli degli uomini della Terra. Solo attraverso il sangue sarebbero potuti essere formati. Solo tramite l’uomo avrebbero potuto vivere nel mondo. Nelle epoche passate furono vinti dai Maestri, ricacciati giù nel luogo da dove provenivano. Ma ce ne furono alcuni che rimasero, nascosti in luoghi e livelli sconosciuti all’uomo. Vivevano ad Atlantide come ombre, ma a volte comparivano tra gli uomini. Sì, quando si offriva il sangue, venivano per dimorare tra gli uomini. Sotto sembianze umane si diffusero tra noi, ma solo a prima vista erano come gli uomini. Avevano la testa di serpente, se si eliminava l’incantesimo, ma erano visibili all’uomo in sembianze umane. S’insinuavano nelle Assemblee, assumendo forme simili all’uomo, trucidando con le loro arti i capi dei regni, assumendone le sembianze e regnando sugli uomini. Potevano essere scoperti solamente per mezzo della magia. Solo per mezzo del suono i loro volti potevano essere visti. Dal regno delle tenebre cercavano di distruggere l’uomo e governare al suo posto Ma, sappiate, i Maestri erano potenti in magie, capaci di sollevare il Velo dal volto del serpente, capaci di ricacciarlo da dove era venuto. Vennero all’uomo e gli insegnarono il segreto, il Verbo che solo un uomo poteva pronunciare. Rapidi allora sollevarono il Velo dal serpente e lo cacciarono dalla terra degli uomini. Eppure, attenzione, il serpente vive ancora in un posto che a volte è accessibile al mondo. Non visti camminano tra voi in luoghi dove si compiono i riti. Di nuovo, in futuro riprenderanno sembianze umane. - Tavola smeraldina n.VIII
gabriella marzia rapisarda
I pensieri distruttivi possono anche venire, ma non bisogna coglierli e alimentarli, così facendo si annullano da soli. Per calmare la mente c'è un solo modo: osservare i nostri pensieri e lasciarli scorrere. (E.Minelli)
gabriella marzia rapisarda