gabriella marzia rapisarda
“Ci dicono costantemente: non stare lì fermo- fai qualcosa! Le montagne ci dicono: Non fare nulla- Siediti lì! E quando hai imparato come sedere, come respirare, a fare completo silenzio interiore, immobile, non disturbato da nulla, diventi consapevole della tua luce interiore. Una volta che diventi consapevole di questa luce, una sottile pace comincia a manifestarsi dentro di te.” Yogiraj Satgurunath Siddhanath
gabriella marzia rapisarda
INVOCAZIONE AL DIVINO INTERIORE Finalmente ho raggiunto il MIO traguardo e risolto il segreto della mia anima: Io sono QUELLO a cui rivolgevo le preghiere, QUELLO a cui chiedevo aiuto. Sono QUELLO che ho cercato. Sono la stessa vetta della MIA montagna. Guardo la creazione come una pagina del MIO stesso libro. Sono infatti l’UNICO che produce i molti, della stessa sostanza che prendo da ME. Poiché TUTTO è ME, non vi sono due, la creazione è ME STESSO, dappertutto. Quello che concedo a ME stesso, lo prendo da ME stesso e lo do a ME stesso, l’UNICO, poiché sono il Padre ed il Figlio. Quanto a quello che voglio, non vedo altro che i MIEI desideri, che sgorgano da ME. Sono infatti il conoscitore, il conosciuto, il soggetto, il governante ed il trono. Tre in UNO è quello che sono e l’inferno è solo un argine che ho messo al MIO stesso fiume, allorché sognavo durante un incubo. Sognai che non ero il SOLO unico e cosi’ IO stesso iniziai il dubbio, che fece il suo corso, finché non mi svegliai. Trovai cosi’ che IO avevo scherzato con ME stesso. Ora che sono sveglio, riprendo di sicuro il MIO trono e governo il MIO regno che è ME stesso, il Signore per l’eternità. - L’ORIGINE DI QUESTO TESTO E’ SCONOSCIUTA, IN ALCUNE FONTI SI CITANO GLI ANTICHI EGIZI - MonolituM
gabriella marzia rapisarda