gabriella marzia rapisarda
Meditazione e amore Il punto centrale della meditazione non è seguire la via tracciata dal pensiero che conduce verso ciò che esso considera la verità , l’illuminazione o la realtà . Non esiste alcuna via che porti alla verità . Qualsiasi via si segua, porta a ciò che il pensiero ha già formulato e che, per piacevole e soddisfacente che sia, non è la verità . È un errore pensare che un sistema di meditazione, la pratica costante di quel sistema nella vita quotidiana, possa portare chiarezza o comprensione. La meditazione sta al di là di tutto questo e, come l’amore, non può essere coltivata dal pensiero. Fino a quando il pensatore vivrà per meditare, la meditazione sarà semplicemente parte di quell’autoisolamento che è il comportamento abituale della sua vita quotidiana. L’amore è meditazione. L’amore non è un ricordo, non è un’immagine che il pensiero conserva come piacere, né l’immagine romantica costruita dalla sensualità ; è qualcosa che sta al di là di tutti i sensi e al di là delle pressioni economiche e sociali della vita. La realizzazione immediata di questo amore, che non ha radici nell’ieri, è meditazione; perché l’amore è verità , e la meditazione è la scoperta della bellezza di questa verità . Il pensiero non potrà mai scoprirlo; non potrà mai dire: «Ho scoperto», oppure «Ho capito l’amore celeste». — J. Krishnamurti, Andare incontro alla vita https://amzn.to/3dbLteq
gabriella marzia rapisarda
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