“Cent’anni di solitudine” non è semplicemente la lunga e intricata storia di 7 generazioni di una famiglia. È la storia dell’animo umano. È la storia di tutti noi. È l’esplorazione dei nostri sentimenti, delle nostre continue contraddizioni, dei nostri difetti, delle nostre ossessioni incontrollabili. Macondo non è altro che lo specchio di noi stessi e della civiltà umana sin dal suo principio. Una volta girata l’ultima pagina mi sono resa conto che non sono stata io a leggere questo libro, è stato lui a leggere me ed è proprio questo a renderlo un classico insormontabile e un evergreen della letteratura mondiale!
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