gabriella marzia rapisarda
“Ero un bambino scarno” continuò don Juan “e avevo sempre paura… Le cose che più ricordo sono il terrore e la tristezza che mi caddero addosso quando i soldati messicani uccisero mia madre… “Promisi a mio padre che sarei vissuto per distruggere i suoi assassini. Mi portai appresso quella promessa per anni. Ora è cambiata. Non odio i messicani, non odio nessuno. Ho imparato come i sentieri infiniti che si attraversano nella vita siano tutti uguali. Gli oppressori e gli oppressi s'incontrano alla fine, e la sola cosa che resta è una vita troppo breve per entrambi. Oggi mi sento triste non perché mia madre e mio padre morirono in quel modo, ma perché erano indiani. Vissero e morirono come indiani e non seppero mai di essere, prima di qualsiasi altra cosa, uomini.” - CarlosCastaneda, una realtà separata.
gabriella marzia rapisarda
Ogni Sogno è una porta che si apre verso mondi ancora inesplorati. - MonolituM
gabriella marzia rapisarda