gabriella marzia rapisarda
"So che mancano pochi mesi alla fine della mia esperienza terrena.. Cosa faccio? Mi dispero, entro in depressione, rifiuto l’idea della morte e faccio finta che la malattia non esiste? Oppure decido di vincere la morte.. lo decido con l’anima, perché solo l’anima ed il cuore mi danno l’ispirazione per comporre musica come ho fatto per 50 anni… Faccio brevemente i conti e, da quanto mi dicono i dottori, riesco a prevedere con uno scarto minimo la data del mio decesso e fisso l’uscita del mio nuovo ed ultimo lavoro per l’8 gennaio 2016, il giorno in cui compirò 69 anni. Lavoro giorno e notte, ho tempo per comporre, per perfezionare, per interpretare, per registrare in studio e per fare i video… lo faccio il prima possibile perché non voglio che dal mio volto si possa intravedere la morte che, beffarda, sta falciando nel mio corpo senza che io possa difendermi.. Ma io ti sfido, morte…. cazzo se non ti sfido!!! Ho sfidato e vinto il mondo bigotto degli anni 70 con la fierezza dell’ambiguità… ho amato uomini e donne, sono stato uomo, donna, alieno, e, alla fine, un corpo celeste. Cosa puoi, tu, morte contro la mia eternità, la mia genialità, la mia follia, la mia creatività, la mia musica che vivrà per sempre? Io sono Lazzaro, dilaniato dalle cicatrici, morirò nel corpo, ma vivrò in eterno attraverso la mia musica!. Ho vissuto abbastanza per ricevere gli auguri di buon compleanno al quale pensavo di non arrivare, per vedere pubblicato il mio album… sono sopravvissuto all’8 gennaio… e tu, mia cara assassina, hai perso! Pensa solo che, se tu non avessi bussato alla mia porta, le mie opere sarebbero state 24, fossi riuscito anche a campare 100 anni, e invece, grazie a te, sono 25!!! “Sai,…io sarò libero proprio come un uccello” #DavidBowie ~8 gennaio 1947 –10 gennaio 2016~
gabriella marzia rapisarda
RELAZIONI E ARMONIA Molte culture vedono la vita secondo un modello lineare asettico, dove l'uomo è predatore e in cima alla catena alimentare. I bambini nativi americani invece imparavano dagli anziani a vedere la relazione esistente fra tutte le forme di vita per mezzo di storie che parlano di relazioni. In questo modo i bambini scoprivano i rapporti di dipendenza reciproca tra tutte le creature. Quando gli esseri umani prenderanno consapevolezza che esistono relazioni tra tutti gli esseri viventi allora comprenderanno il disegno che c'è dietro la Creazione ma sopratutto il significato di Armonia. Uno dei modi per ricomporre i pezzi apparentemente sconnessi del mosaico in questo mondo frammentato è la narrazione di storie. Le storie, i miti e le leggende mostrano come si possono risolvere i problemi e imparare le lezioni della vita. In questo modo noi espandiamo il nostro punto di vista, scopriamo come si comportano le altre culture, comprendiamo gli archetipi e riusciamo ad individuare e a utilizzare il filo comune che fa di noi una famiglia planetaria. Ogni singola parte della Creazione dipende dalle altre, anche se non siamo in grado di vedere come queste relazioni il nostro obbiettivo è imparare a conoscere e creare Armonia. - MonolituM
gabriella marzia rapisarda