gabriella marzia rapisarda
L'Aceto dei Quattro Ladri Fin dai tempi di Ippocrate si usavano composti di aceti a base di erbe, ma è con l'epidemia del 1630, quella della peste manzoniana, che questo rimedio diventa noto ai più e prende il nome col quale è conosciuto oggi, con riferimento ad una leggenda. La storia racconta che durante un'epidemia di peste una banda di quattro ladri fu arrestata fra Tolosa e Marsiglia mentre depredava i malati: per salvarsi la vita questi offrirono il segreto che permetteva loro di non ammalarsi - era appunto questo aceto. Un'altra versione, meno diffusa, parla di sette ladroni incarcerati che la inventarono per non morire durante la loro pena, che consisteva nel seppellire i morti di peste. A seconda dell'origine si parte da una base di 4 o 7 erbe, ma poi ne esistono tantissime varianti, con aggiunte di fiori, foglie, semi, olii ed altro ancora, e fu talmente diffusa e ritenuta efficace che nel 1748 viene inserita nella Farmacopea del Corpo Medico Francese, che lo consigliava contro affaticamento, mal di testa e problemi respiratori. È tuttora venduto in Provenza. Fra le molte ricette vi segnalo qui quella più semplice in assoluto: -timo -salvia -lavanda -alloro foglie o anche rametti, metteli in infusione in aceto di mele in un vaso in vetro chiuso, e fate macerare per 15 giorni a temperatura ambiente. Poi filtrate e imbottigliate. La posologia suggeriva di bagnarsi mani, orecchie e tempie all'avvicinarsi di un appestato, e di ingerirne un cucchiaino sciolto in acqua se già affetti. A livello sottile, così come allontana i batteri cosi fa col Male. N.B. Nel mio libro: https://www.amazon.it/Ritorno-alle-origini-Diario-digiuno/dp/8887224307/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&keywords=ritorno+alle+origini+diario&qid=1565352066&s=digital-text&sr=1-1-catcorr trovate la versione più complessa tramandatami da Salvatore.
gabriella marzia rapisarda
Nessuno è contro di te! Anche quando senti che qualcuno ce l'ha con te, in realtà non è tuo nemico, perché le persone si preoccupano di se stesse e non di te. (Osho)
gabriella marzia rapisarda