gabriella marzia rapisarda
KUNDALINI Tale è la "Forza del Serpente" nel microcosmo del corpo umano: la corrente a spirale alla base della spina dorsale, una tremenda dinamo di vita che quando è diretta verso l'esterno sostiene il corpo fisico e la sua coscienza sensoriale; e quando è coscientemente diretta verso l'alto, apre le meraviglie dei centri astrali cerebrospinali. Quando l'anima, nelle sue sottili guaine di corpi causali e astrali, entra nell'incarnazione fisica al momento del concepimento, l'intero corpo cresce dalla cellula seminale formata dallo sperma e dall'ovulo uniti, a partire dalle prime vestigia del midollo allungato, del cervello e del midollo spinale. Dalla sua sede originaria nel midollo allungato, l'energia vitale intelligente del corpo astrale scorre verso il basso attivando i poteri specializzati nei chakra cerebrospinali astrali che creano e danno vita alla spina dorsale fisica, al sistema nervoso e a tutti gli altri organi corporei. Quando l'opera della forza vitale primordiale nella creazione del corpo è completa, essa si ferma in un passaggio a spirale nel centro più basso, o coccigeo. La configurazione a spirale in questo centro astrale dà all'energia vitale in esso contenuta la terminologia della kundalini o forza serpente. * [dal sanscrito kundala, "avvolto"]. Il suo lavoro creativo completato, la concentrazione della Forza della Vita in questo centro si dice che sia la kundalini "addormentata", perché, mentre emana verso l'esterno nel corpo, animando continuamente la regione fisica dei sensi della vista, dell'udito, dell'olfatto, del gusto e del tatto, e della forza creativa fisica del sesso, fa sì che la coscienza si identifichi fortemente con i sogni deliranti dei sensi e il loro dominio di attività e desideri. Mosè, Gesù, gli yogi indù, tutti conoscevano il segreto della vita spirituale scientifica. Essi hanno dimostrato all'unanimità che ogni persona che ha ancora una mente fisica deve padroneggiare l'arte di sollevare la Forza del Serpente dalla coscienza del corpo sensoriale per compiere il primo passo verso lo Spirito. Qualsiasi santo di qualsiasi religione che abbia raggiunto la coscienza di Dio ha, in effetti, ritirato la sua coscienza e la sua forza vitale dalle regioni sensoriali attraverso il passaggio spinale e i plessi fino al centro della coscienza di Dio nel cervello, e quindi nello Spirito onnipresente. Quando uno è seduto in silenzio e con calma, ha parzialmente placato la forza vitale che fluisce nei nervi, liberandola dai muscoli; per il momento il suo corpo è rilassato. Ma la sua pace è facilmente disturbata da qualsiasi rumore o altra sensazione che lo raggiunga, perché l'energia vitale che continua a fluire verso l'esterno attraverso il percorso a spirale mantiene i sensi operativi. - Paramahansa Yogananda.
gabriella marzia rapisarda
Chi va verso se stesso rischia l'incontro con se stesso! - Jung
gabriella marzia rapisarda