Vi siete mai chiesti perché le foglie sono verdi, e perché troviamo così rilassante passeggiare nei boschi? Uno dei motivi è anche legato alla luce e ai colori.
La luce del sole è bianca, e lo rimane anche quando viene riflessa. Ogni materiale assorbe diverse percentuali di luce o le trasforma in altre radiazioni. Solo le lunghezze d'onda rimanenti vengono riflesse e recepite, per esempio dai nostri occhi. Il colore degli esseri viventi e degli oggetti è determianto dalla luce riflessa, e negli alberi è il verde.
Nelle foglie la luce subisce una trasformazione per mezzo della clorofilla, che presenta la cosiddetta "lacuna verde", cioè non è in grado di sfruttare questa banda spettrale e deve rifletterla senza averla utilizzata. Questo punto debole fa sì che noi possiamo vedere i resti della fotosintesi, ragion per cui tutte le piante appaiono di un bel verde intenso, che corrisponde ai residui di luce scartati e inutilizzati dagli alberi.
La lacuna cromatica nella clorofilla è responsabile anche di un altro fenomeno: l'ombra verde. Se ad esempio i faggi lasciano penetrare fino al suolo al massimo il 3% della luce solare, di giorno sotto le loro fronde dovrebbe essere quasi buio. La situazione è invece diversa, come possiamo constatare passeggiando in un bosco. Eppure lì non riesce a crescere quasi nessun'altra pianta e il motivo è che l'ombra varia a seconda del colore: mentre molte tonalità vengono già assorbite in alto nella corona, per esempio il rosso e il blu non arrivano quasi a terra, questo discorso non vale per il verde, che possiamo definire "colore di scarto". Dato che gli alberi non sono in grado di utilizzarlo, una parte di questo colore arriva fino al suolo ed è per questo che nel bosco regna una luce crepuscolare verde, che ha un effetto rilassante sulla psiche umana.
Il miele più costoso e raro del mondo.
Si chiama Elvish Honey e si tratta del miele più raro e difficile da estrarre del pianeta terra. Arriva da una caverna profonda 1800 metri e si vende al prezzo di cinque mila euro al chilogrammo.
La storia del miele più pregiato al mondo nasce nel 2009, nella valle di Saricayir, quando un apicoltore turco nota un via vai di api in una caverna dalla profondità di 1800 metri.
Spinto dalla curiosità e probabilmente dal fiuto di una possibile grande scoperta, ingaggia un team di scalatori professionisti pronti a perlustrare la caverna. Ciò che si presta davanti ai loro occhi è uno spettacolo unico, si tratta di una autentica miniera di miele allo stato solido.
Una vota recuperato e fatto analizzare in laboratorio venne fuori che si trattava di miele di altissima qualità, invecchiato sette anni.
La cosa che rende così rara questa tipologia di miele è che, nato all’interno di una caverna, è impreziosito da minerali, il che lo rende un prodotto unico al mondo.
Il primo chilo di Elvish Honey è stato battuto all’asta alla vertiginosa cifra di 45 mila euro, oggi (come detto in precedenza) il prezzo si aggira sui 5 mila euro per chilo.
Si tratta di un prodotto 100% naturale, è considerato il miele più costoso al mondo e anche... il più buono! 🍯