Rage room
La rage room é, come intuibile dal nome, una stanza dove si può sfogare la rabbia.
È iniziato un vero e proprio business dietro a queste rage room che vengono allestite come semplici uffici, cucine, salotti... Tutto questo per essere poi distrutto per sfogare i propri dispiaceri.
Anche in Italia esistono già delle rage room tra cui:
Firenze - Rage Monkey
Milano - Anger Games
Perugia - Quei 5 Minuti
Bologna - Altrimenti ci arrabbiamo
Roma - M'Arrabbio
Ragno pavone (Maratus volans). Il nome deriva dal particolare rituale di accoppiamento che, così come i pavoni, comporta una danza da parte del maschio il quale mostra alla femmina il suo addome variopinto alzandolo proprio come le code dei pavoni.
Ovviamente australiano, ma assurdamente non è per nulla velenoso 😋.
L’ uccello macellaio
Ma che bellino questo uccellino!
A prima vista, indubbiamente è quello che si penserebbe, salvo poi scoprire la sua peculiarità e abitudine un pochino raccapricciante.
Sto parlando dell’ AVERLA MERIDIONALE
Andiamo a capire e a conoscere meglio questo volatile dalle caratteristiche bizzarre ma sorprendenti.
L’averla meridionale (Lanius meridionalis) è un uccello dalle piccole dimensioni con una lunga coda e una mascherina nera sugli occhi.
Presenta ali nere con una grande macchia bianca e il corpo è di colore grigio.
Misura appena 25 centimetri, mentre la sua apertura alare supera i 30.
Il suo canto è acuto e stridente e riesce ad imitare quello di altri volatili.
Le zampe sono sottili e affusolate ma quello che si fa notare è il becco: nonostante sia un passeriforme infatti è più simile a quello di un rapace, ossia a quello di animale predatore.
La sua dieta infatti è composta sì da insetti ma anche da roditori, lucertole e altri uccelli.
Arriviamo ora al perché del suo nomignolo, ovvero il macellaio o l’impalatore.
Dopo aver cacciato la sua preda infatti, la impala letteralmente sugli aculei di piante spinose, rami o ciò che di appuntito gli capiti a tiro, usando questi “spiedi” improvvisati proprio come i ganci da macelleria.
Dopo aver assicurato la preda al suo gancio procede al suo smembramento con il becco, da questa abitudine deriva il suo soprannome di “macellaio”
Questa specie è diffusa nelle zone desertiche della penisola iberica ( soprattutto alle Canarie ) ma anche in Africa, resto d’ Europa ( Italia compresa ) e alcune specie addirittura in nord America e Australia