Simona Santoro

Founder Starter

Rage room La rage room é, come intuibile dal nome, una stanza dove si può sfogare la rabbia. È iniziato un vero e proprio business dietro a queste rage room che vengono allestite come semplici uffici, cucine, salotti... Tutto questo per essere poi distrutto per sfogare i propri dispiaceri. Anche in Italia esistono già delle rage room tra cui: Firenze - Rage Monkey Milano - Anger Games Perugia - Quei 5 Minuti Bologna - Altrimenti ci arrabbiamo Roma - M'Arrabbio

Simona Santoro

Founder Starter

Ragno pavone (Maratus volans). Il nome deriva dal particolare rituale di accoppiamento che, così come i pavoni, comporta una danza da parte del maschio il quale mostra alla femmina il suo addome variopinto alzandolo proprio come le code dei pavoni. Ovviamente australiano, ma assurdamente non è per nulla velenoso 😋.

Simona Santoro

Founder Starter

L’ uccello macellaio Ma che bellino questo uccellino! A prima vista, indubbiamente è quello che si penserebbe, salvo poi scoprire la sua peculiarità e abitudine un pochino raccapricciante. Sto parlando dell’ AVERLA MERIDIONALE Andiamo a capire e a conoscere meglio questo volatile dalle caratteristiche bizzarre ma sorprendenti. L’averla meridionale (Lanius meridionalis) è un uccello dalle piccole dimensioni con una lunga coda e una mascherina nera sugli occhi. Presenta ali nere con una grande macchia bianca e il corpo è di colore grigio. Misura appena 25 centimetri, mentre la sua apertura alare supera i 30. Il suo canto è acuto e stridente e riesce ad imitare quello di altri volatili. Le zampe sono sottili e affusolate ma quello che si fa notare è il becco: nonostante sia un passeriforme infatti è più simile a quello di un rapace, ossia a quello di animale predatore. La sua dieta infatti è composta sì da insetti ma anche da roditori, lucertole e altri uccelli. Arriviamo ora al perché del suo nomignolo, ovvero il macellaio o l’impalatore. Dopo aver cacciato la sua preda infatti, la impala letteralmente sugli aculei di piante spinose, rami o ciò che di appuntito gli capiti a tiro, usando questi “spiedi” improvvisati proprio come i ganci da macelleria. Dopo aver assicurato la preda al suo gancio procede al suo smembramento con il becco, da questa abitudine deriva il suo soprannome di “macellaio” Questa specie è diffusa nelle zone desertiche della penisola iberica ( soprattutto alle Canarie ) ma anche in Africa, resto d’ Europa ( Italia compresa ) e alcune specie addirittura in nord America e Australia

1
...
182 183 184 185 186
...
1422