Accadde oggi.
30 settembre 1975.
Massacro del Circeo. Due ragazze romane di 17 e 19 anni,Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, vengono invitate a un festa sul Circeo da tre ragazzi conosciuti pochi giorni prima, Angelo Izzo, Andrea Ghira e Gianni Guido, che avevano precedenti penali (Ghira per rapina a mano armata,Izzo era stato condannato nel 1973 per aver violentato due ragazzine). La festa si trasforma subito in un incubo: le ragazze vengono picchiate e violentate. Rosaria viene annegata nella vasca da bagno. Donatella viene colpita con una spranga di ferro e si rende conto che l’unica possibilità di salvarsi è simulare di essere morta. Credendole entrambe ormai senza vita, i tre delinquenti caricano i corpi nel bagagliaio di una Fiat 127 e se ne vanno a cenare al ristorante. Donatella cerca di attirare l’attenzione di qualche passante chiedendo aiuto dal bagagliaio. Viene udita da un metronotte che avvisa i carabinieri. Due dei tre ragazzi vengono arrestati sul colpo, Ghira non fu mai catturato. Donatella viene ricoverata all’ospedale con varie fratture e notevoli danni psicologici. La sentenza di primo grado condanna tutti e tre gli imputati all’ergastolo.
Nel 1980 il processo d’appello modifica la sentenza per Gianni Guido, riducendola a trent’anni, grazie alla dichiarazione di pentimento e del risarcimento offerto e accettato dalla famiglia di Rosaria. Guido in seguito evade di nuovo dal carcere, fugge all’estero dove però viene riconosciuto e arrestato, fugge di nuovo e, nel giugno del 1994, viene catturato a Panama. Per Angelo Izzo, nel novembre del 2004, si concede la semilibertà . E nel 2005, Izzo uccide ancora. Le due vittime sono Maria Carmela Linciano e Valentina Maiorano, moglie e figlia di un pentito della Sacra Corona Unita che Izzo aveva conosciuto in carcere. Nel 2007 Izzo viene condannato all’ergastolo per questo nuovo crimine.
Gianni Guidi, dopo 14 anni di carcere, nel 2008 viene affidato ai servizi sociali. Ha goduto di un indulto e di uno sconto sulla pena, che è finita nel 2009. Ne ha scontati meno di 22, di cui 11 di latitanza all’estero, dove era fuggito. Donatella è morta il 30 dicembre del 2005 per un tumore al seno. Aveva 47 anni.