Federico Gatti
Founder Junior
Non avere timore di chiedere li avanzi al ristorante! Per evitare gli sprechi anche al ristorante, non ci si deve vergognare di chiedere la cosiddetta 'schiscetta', o doggy bag, la scatola che permette di portare a casa gli avanzi dei pasti consumati che nulla ha a che fare con il cane in realtà... Solo un italiano su tre (33%), quando esce dal ristorante si porta talvolta a casa gli avanzi con la cosiddetta “doggy bag”, mentre una percentuale del 18% lo fa solo raramente.
Federico Gatti
Founder Junior
Ricreata la birra che bevevano i faraoni con lo stesso lievito di cinquemila anni fa Mondo Giovedì 23 Maggio 2019 Era la loro bevanda preferita, aveva un significato religioso e curativo, e sulle loro tavole non mancava mai. Oggi, dopo migliaia di anni, è stato possibile ricreare per la prima volta la birra dell'antico Egitto, con lo stesso sapore che doveva avere al tempo dei faraoni, riportando in vita le colonie di lievito rimaste in contenitori di terracotta di 5.000 anni fa. L'esperimento è stato condotto nell'Università ebraica di Gerusalemme. Sono solo faraoni: ecco la vera storia sociale dell'antico Egitto Coordinata da Ronen Hazan e Michael Klutstein, la ricerca ha visto la partecipazione di un'azienda vinificatrice israeliana specializzata nel produrre vino in contenitori di terracotta, e di cuochi. Il primo passo è stato isolare i campioni di lievito dagli antichi contenitori e prelevarli. Quindi il lievito è stato fotografato e posto su frammenti di terracotta di contenitori utilizzati per servire birra e idromele al tempo del faraone Narmer (3.000 a.C.), del sovrano armeno Hazael (800 a.C.) e il profeta Neemia (400 a.C.). Il terzo passo è stato ottenere la mappa dell'intero genoma di ogni campione di lievito e l'analisi ha indicato che questi lieviti di 5.000 anni fa sono simili a quelli utilizzati nelle tradizionali birre africane. A questo punto diventava possibile ricreare la birra antica. Una volta prodotta, questa è stata sottoposta al giudizio di degustatori professionisti, che l'hanno promossa a pieni voti per la sua alta qualità e la sicurezza per il consumo. «La sorpresa più grande - rileva Hazan - è stato scoprire che le colonie di lievito erano sopravvissute nei recipienti di migliaia di anni fa e che ci hanno permesso di creare una birra che era come quella che bevevano gli antichi Egizi e Filistei. Che tra l'altro non è affatto male». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Gatti
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