Federico Gatti
Founder Junior
Nepi, è questione di marketing turistico. L’esempio è Civita di Bagnoregio 24 Aprile 2019 Francesco Maria Bizzarri 0 Commenti Civita di Bagnoregio, nepi, turismo, tuscia Saper fare turismo nella provincia di Viterbo? Ecco il modello Civita di Bagnoregio, un piccolo borgo su uno sperone di tufo che attira migliaia e migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il motivo? Sicuramente parliamo di un luogo molto suggestivo e storico, che sa offrire al turista (con un biglietto a pagamento instituito dal 2013), una giornata piacevole tra scatti Instagram e una (breve) passeggiata. La Città che muore è l’esempio perfetto di marketing turistico. E infatti, a Pasqua e Pasquetta, circa 18mila persone hanno scelto questo borgo (inserito tra i più belli d’Italia) per passare i giorni di festa. Numeri eccezionali, che confermano Civita di Bagnoregio una meta turistica a livello internazionale. GLI ALTRI PAESI – La Tuscia è così bella, ma poco valorizzata. Una frase sentita e risentita. Tanti sono i paesi belli che non hanno nulla da invidiare alla frazione di Bagnoregio. Cosa manca? Saper promuovere il proprio territorio, saperlo vendere. Civita è l’esempio perfetto per una provincia, quella viterbese, ancora troppo chiusa. Nepi sta provando a mostrarsi: per le festività pasquali e per il 25 aprile, aperto il Castello dei Borgia ai tanti turisti. Qualche ristorante in centro pieno, qualche autobus parcheggiato, sono i segnali di una voglia di turismo. L’esempio di Civita è lì.
Federico Gatti
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È successo a New York, al ristorante Grand Central Oyster Bar & Restaurant nel pieno centro di Manhattan, dove Rick Antosh, un cliente di 66 anni molto fortunato ha trovato all’interno di un’ostrica del valore di 13 euro una perla che ne vale almeno 1700. L’uomo era a cena al ristorante per una rimpatriata con un vecchio compagno di classe delle scuole superiori quando si è accorto della sorpresa.
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