Mary Principessa

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Studi di settore hanno rivelato che inserire nella propria dieta le arachidi vede ridursi visibilmente il rischio di malattie cardiache, così come l’indice di mortalità Le arachidisono un alimento estremamente goloso, apprezzate da grandi e piccini per il sapore coinvolgente che arriva al palato e si fa ricordare a lungo. Se consumate crude hanno un sapore che ricorda quello dei legumi, mentre nella versione tostata o fritta arrivano alle papille gustative portando con se un chiaro ed intenso tono zuccheroso, con persistenti note di cioccolato ed un seppur flebile ma riconoscibile sentore vegetale. Le arachidi, proteine allo stato naturale Possiamo considerare le arachidi proteine allo stato naturale. Un serbatoio di preziose proprietà e benefici, che la natura ci dona a piene mani. Partiamo dai numeri contenuti nella tabella nutrizionale delle arachidi, che mette in fila Energia 2492 kJ / 602 kcal Grassi 49 g – di cui acidi grassi saturi 6,8 g Carboidrati 13 g – di cui zuccheri 4,1 Fibre 7,9 g Proteine 23 g Sale 1,5 g Vitamina E (57% Assunzione Giornaliere di Riferimento) 6,8 mg Zinco (33% Assunzione Giornaliere di Riferimento) 3,3 mg Iodio (31% Assunzione Giornaliere di Riferimento) 46,3 µg Perfette per essere consumate in compagnia ad una festa, o in solitudine per apprezzarne appieno il sapore, le arachidi si rivelano una proposta gustosa a partire dalla versione tostata in forno e spolverata di sale iodato. Mangiandole con moderazionesono in grado di apportare ampi benefici, soprattutto se la scelta ricade su un prodotto di qualità come quello offerto da Ventura, l’azienda che vanta oltre 80 anni di esperienza nel settore della frutta secca. Per non andare oltre la quantità consigliata è bene ricordare che 100 grammi di arachidi corrispondono a 567 calorie. Le arachidi fonte naturale di benefici Consumate da sole oppure utilizzate per arricchire un piatto esotico, del semplice pollo, o immerse nello yogurt, le arachidi portano con se un concentrato di benefici ed un mondo di preziose qualità. I ricercatori hanno stabilito che il consumo di arachidi, così come un po’ tutta la frutta secca, apporta vantaggi salutari al corpo e alla mente. Le arachidi è bene sottolinearlo sono estremamente ricche di fibre, hanno una chiara valenza antiossidante, ed inoltre contengono grassi ‘buoni’ i cosiddetti acidi grassi insaturi. Ma in tema di proprietà non dobbiamo dimenticare che le arachidi sono ricche di proteine vegetali. Per fare qualche esempio, e calibrare i consumi, prendiamo atto che le arachidi ci permettono di donare al nostro corpo vitamine del gruppo B, indispensabili per il metabolismo e la crescita, e vitamina E, con una elevata potenzialità antiossidante. ARACHIDI, DALLA NATURA UN CONCENTRATO DI BENEFICI E PREZIOSE QUALITÀ Il consumo di arachidi favorisce un ricco apporto di minerali fra cui calcio, ferro, fosforo, potassio e magnesio. Studi di settore hanno rivelato che inserire nella propria dieta le arachidi consente di ridurre visibilmente il rischio di malattie cardiache, così come l‘indice di mortalità. Interessanti anche gli effetti benefici sul metabolismo.

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Chi lavora a partita Iva non timbra un cartellino, non ha una scrivania fissa né orari prestabiliti, ma neppure la certezza dello stipendio e del lavoro mese dopo mese. Per questo, rispetto ad altre categorie di lavoratori, i freelance sono più stressati ancora più in questo periodo di introduzione della fatturazione elettronica. STANDO ai dati Eurostat, l’Italia conta 3,6 milioni di «lavoratori autonomi e senza dipendenti» tra i 15 e i 74 anni: il valore più alto tra i paesi dell'Eurozona. E’ il popolo dei free-lance, lavoratori particolarmente soggetti a stress per l’incertezza della loro situazione professionale e quindi economica. Chi opera con partita IVA, infatti, deve lavorare ogni giorno, spesso anche fino a sera tardi e nel week-end. Le scadenze incombono, le collaborazioni sono incerte, se ti ammali non guadagni, i clienti scalpitano e le tasse incombono. Perciò, capita di rimanere sveglio la notte o avvertire sintomi come ansia o al contrario depressione. In una parola, stress. E il transito verso la fatturazione elettronica non fa che aumentare il carico. Ecco cinque soluzioni suggerite dalla più recenti ricerche scientifiche per sopravvivere allo stress da freelance. • COMPRA UN ACQUARIO Osservare i pesci che nuotano in un acquario può aiutarti a sciogliere le tensioni. Da uno studio condotto dai ricercatori delle università di Plymouth e di Exeter in collaborazione con il National Marine Aquarium è emerso come la semplice visione dei pesci in movimento possa avere degli effetti benefici. I ricercatori hanno osservato che di fronte ad un acquario diminuisce sia il battito cardiaco che la pressione arteriosa. Inoltre, anche l’umore migliora: più numerosi sono i pesci, più le persone sono 'catturate' e maggiori sono i benefici sull'umore. Non a caso, gli acquari, oppure immagini di pesci, sono spesso utilizzati nelle sale d'attesa dei dentisti, ma anche negli ospedali per calmare i pazienti. • ALMENO DIECI MINUTI DI ATTIVITA’ FISICA OGNI GIORNO Tutti sappiamo bene che svolgere regolarmente attività fisica aiuta a ridurre lo stress. Ma uno dei problemi tipici del free-lance è la cronica carenza di tempo perchè - a differenza di chi ha un lavoro fisso - non può contare sulla pausa-pranzo o sull’uscita dall’ufficio ogni pomeriggio alla stessa ora. Perciò, difficilmente si iscrive in palestra. Ma questa non è una giustificazione per rinunciare: uno studio dell’Università di Princetonha dimostrato che anche solo prendersi dieci minuti al giorno per muoversi un po’ aiuta a ‘riorganizzare’ il cervello riducendo così i livelli di stress. • UNPLUG, SENZA CONNESSIONE PER RESTARE CONCENTRATI Per motivi di lavoro (ma non solo), tutti siamo continuamente connessi e mentre stiamo leggendo un documento, scrivendo una mail o parlando al telefono siamo interrotti e distratti da nuove notifiche. Che ci fanno perdere il filo e ci costringono poi a fare fatica per ritrovare la concentrazione con un accumulo di tensione che genera stress anche perché impiegheremo più tempo del previsto per potare a termine il lavoro. Che fare? Darsi delle regole: disattivando, ad esempio, per le prossime due ore tutte le notifiche magari avvisando che in una certa fascia oraria non saremo raggiungibili. In questo modo, avremo la possibilità di fare un detox da tecnologia e social network a tutto beneficio della nostra salute. • MEDITAZIONE PER RIDURRE L’ANSIA E MIGLIORARE LA MEMORIA Inizia la giornata meditando. Anche se sei una persona frenetica, una volta assaporato il relax che puoi ricavare dalla meditazione non riuscirai più a farne a meno. E il bello è che bastano pochi minutiogni giorno ovunque ci si trovi per avere risultati sorprendenti. Di recente i ricercatori della University of Surrey (Regno Unito) in una ricerca pubblicata su Journal of Cognitive, Affective & Behavioral Neurosciencehanno dimostrato che la meditazione può ridurre lo stress e migliorare la funzione immunitaria.

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Se in questo periodo ti senti svogliata, gonfia e con la pelle opaca, ti serve un percorso detossinante che dia la sveglia a tutto il corpo e vinca la pigrizia. Dopo tanti mesi di buio e freddo, a marzo ritorna la luce, ma spesso, giunti al cambio di stagione, il corpo sta ancora pagando il prezzo di un inverno trascorso in ambienti chiusi e senza un’adeguata attività fisica. Per liberarti dal grigiore e dalla pigrizia, restituendo slancio a tutte le funzioni metaboliche ma anche al cervello, uno o due giorni alla settimana - il weekend è il momento ideale - trasforma il bagno di casa in una piccola spa, dove potrai liberarti dalle tossine e regalare una ventata d’energia al corpo e anche alla mente. I trattamenti ispirati alla tradizione nord europea sono fra i più efficaci per recuperare tono e vitalità e dire addio alla pigrizia. Preparare così il terreno ai trattamenti scaccia pigrizia Il bagno è, insieme alla camera da letto, la stanza da dedicare ai trattamenti. Illumina l’ambiente con la luce soft di una lampada al sale rosa d’Himalaya o con una candela di cera d’api naturale, che profuma delicatamente l’atmosfera. Nel bruciaessenze versa una miscela di olio essenziale d’eucalipto e limone che purificano l’aria e, a livello olfattivo, creano un effetto-spa. Per i bagni con immersione in vasca, procurati un termometro e assicurati che la temperatura sia intorno ai 37 gradi e che ti permetta una leggera sudorazione. Evita di mangiare prima e dopo i trattamenti: se l’organismo è impegnato nei processi digestivi, potresti accusare nausea e capogiri. Le essenze d’abete bianco e ginepro aprono i bronchi Fai scorrere l’acqua calda nella vasca o nella doccia, chiudi le finestre e la porta. Lascia che il vapore si accumuli nel locale così da creare una sorta di banya, un bagno di vapore tipico della tradizione russa. In un diffusore versa 2 gocce diolio essenziale di abete biancoe 2 di ginepro e respira a fondo per ripulire i bronchi dalle impurità e aumentare la ventilazione polmonare. Fai l’automassaggio svedese che scioglie gli ingorghi di liquidi Per ripulire l’organismo prova l’automassaggio svedese. Individua i punti del sistema linfatico dove s’accumulano le tossine: base della cervicale, attaccatura delle scapole, ascelle, piega del braccio, sull’addome all’altezza delle ovaie, all’attaccatura delle gambe e dietro il ginocchio. Con l’indice e il medio massaggia questi punti con un movimento circolare.Ripeti 10 volte. Alghe atlantiche e aneto ossigenano e regalano benessere Porta a ebollizione 2 litri d’acqua, aggiungi 100 g di foglie intere di Fucus vesiculosus (lo trovi in erboristeria). Fai bollire per 15 minuti a pentola coperta, poi filtra l’infuso in una caraffa: versa il liquido nella vasca e metti le foglie in un sacchettino di mussola insieme a 100 g di sali di Epsom (originari della Gran Bretagna) lega il tutto a mo’ di sacchetto e mettili sotto il getto del rubinetto. Fai un bagno di 20 minuti. Per aumentare l’effetto, aggiungi al bagno 5 gocce di olio essenziale di aneto. Se non hai tempo per il bagno, puoi strofinare il corpo con un sacchettino di garza riempito di foglie di Fucus vesiculosus oppure crea una miscela di sali di Epsom e polvere di alga fucus da massaggiare delicatamente sul corpo prima della doccia calda. Dopo il bagno applica l'unguento di olivello spinoso Uscita dalla vasca, prima di asciugare la pelle massaggia, sempre con movimenti circolari dal basso verso l’alto nella direzione del cuore, un generoso strato di olio di olivello spinoso, una miniera di acidi grassi essenziali, in particolare l’Omega 7, che nutre i tessuti. Rilassati per 30 minuti sorseggiando un succo detox ottenuto mescolando 50 ml di succo di olivello spinoso in un bicchiere di linfa di betulla: l’olivello spinoso ripulisce il tratto intestinale, mentre lalinfa di betulla drena il sistema linfatico.

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