Mary Principessa

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CAMMINARE A PASSO SVELTO ALLUNGA LA VITA DI 15 ANNI Farsi una bella passeggiata a passo veloce giova enormemente alla salute, tanto che farebbe guadagnare 15 anni di vita rispetto a chi per strada se ne va comodamente. Un nuovo studio infatti rileva una differenza significativa nell’aspettativa di vita correlata alla velocità di deambulazione, indipendentemente dal peso corporeo. E ciò vale soprattutto per le donne. Si tratta della ricerca condotta all’Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute (NIHR) del Leicester Biomedical Research Center, dove sono stati analizzati i dati della Biobanca britannica di quasi 500mila persone scoprendo che chi camminava più velocemente aveva aspettative di vita più lunghe e che i camminatori più veloci avrebbero un indice di massa corporea più basso (BMI), che di solito è associato a una salute migliore. Insomma, non solo camminare velocemente riduce il rischio di diabete di tipo 2, di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro ed è un ottimo metodo green per dimagrire, ma è anche un elisir di lunga vita. Lo studio La ricerca ha analizzato i dati di 474.919 persone con un’età media di 52 anni nel Regno Unito tra il 2006 e il 2016. Il team ha scoperto che, indipendentemente dal peso, quelli con un ritmo di andatura abitualmente veloce hanno una lunga aspettativa di vita. In particolare, le donne che camminavano a passo svelto avevano un’aspettativa di vita di 86,7-87,8 anni, mentre le donne che camminavano a un ritmo più lento avevano un’aspettativa di vita di 72,4. Per gli uomini, invece, si è registrata una aspettativa da 85,2 a 86,8 anni per un ritmo veloce e di soli 64,8 per chi camminava lentamente. Risultati che valgono anche nei casi in cui le persone siano gravemente in sovrappeso oppure obese. “Le nostre scoperte suggeriscono come la forma fisica sia un indicatore migliore dell’aspettativa di vita rispetto all’indice di massa corporea – ha spiegato il professor Tom Yates dell’Università di Leicester e principale autore dello studio – e che incoraggiare le persone a camminare a passo spedito possa aggiungere degli anni alle loro vite”. Questa è la prima volta che dei ricercatori associano il passo veloce con un’aspettativa di vita più lunga indipendentemente dal peso corporeo di una persona o dallo stato di obesità. Secondo Francesco Zaccardi, epidemiologo clinico presso il Leicester Diabetes Center e coautore dello studio, “gli studi pubblicati finora hanno mostrato principalmente l’impatto del peso corporeo e della forma fisica sulla mortalità in termini di rischio relativo, ad esempio un aumento relativo del 20% del rischio di morte per ogni 5 chilogrammi per metro quadrato di aumento, rispetto a un valore di riferimento di un BMI di 25 chilogrammi per metro quadrato (il BMI soglia tra peso normale e sovrappeso). Tuttavia, concludono gli studiosi, non è sempre facile interpretare un “rischio relativo”: la relazione in termini di aspettativa di vita, al contrario, è più facile da interpretare e dà un’idea migliore dell’importanza dell’indice di massa corporea e della forma fisica. Ciò vuol dire che non avete più scuse e, se proprio non avete il tempo di andare in palestra tra lavoro e impegni familiari, è la volta buona per lasciare a casa l’auto e trottare a piedi.

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IL CORNIOLO TI DEPURA E TI RINGIOVANISCE Il corniolo, detto anticamente “pianta dei maghi” contiene grandi sostanze purificanti e antietà non solo nelle bacche ma anche nelle foglie e nella corteccia. Lo si incontra spesso in campagna e nei vecchi giardini e lo si riconosce dai profumati fiori dorati simili a piccoli ombrelli, che compaiono prima delle foglie e dai quali maturano grappoli di frutti scarlatti e carnosi a forma di oliva dal gradevole sapore acidulo, ricchissimi di proprietà salutari e ottimi da gustare maturi al naturale o per farne gustose conserve. Il corniolo è un bell’arbusto che “ama” vivere in compagnia, e per questo in natura è raro vederlo da solo. In Italia è abbastanza facile trovarne piccoli gruppi di piante di corniolo nei boschi di latifoglie, in collina e bassa montagna ma anche in pianura, là dove il terreno è calcareo e ben ventilato. Del corniolo si usa tutto, a scopo curativo e non solo: anche il legno, duro, compatto e resistente, una volta lavorato da esperti artigiani fornisce manufatti lisci e setosi, mentre un tempo i suoi rametti venivano legati fra loro per costruire le scope. Con la corteccia di corniolo contrasti la febbre e aiuti l’intestino La corteccia di corniolo, che si trova pronta in molte erboristeria, si usa per contrastare gli stati febbrili e le infiammazioni intestinali, specie se accompagnate da episodi di dissenteria. Per preparare un decotto di corteccia di corniolo, basta versare 2 grammi di corteccia essiccata e sminuzzata in una tazza d’acqua, poi si pone sul fuoco e si porta a ebollizione; si lascia sobbollire a fuoco basso per10 minuti, poi si spegne e si fa riposare il liquido finché si raffredda. Se ne bevono 3 tazze al giorno fino a miglioramento. I frutti di corniolo, una miniera di sostanze benefiche Ricchissimi di vitamine (in particolare la vitamina C, presente in quantità doppia rispetto agli agrumi), carotenoidi, pectine, tannini, mucillagini, fruttosio e acidi organici, i frutti rossi del corniolo possiedono proprietà disintossicanti e astringenti. I piccoli frutti del corniolo si gustano al naturale oppure possono essere usati per preparare succhi freschi, marmellate, salse o gelatine, o vengono fatti essiccare per preparare infusi o decotti rinfrescanti, da usare anche per allungare spremute e centrifugati. Per preparare il decotto di bacche di corniolo, è sufficiente porre in una tazza d’acqua bollente 5 grammi di bacche secche, far sobbollire il tutto per 10 minuti, filtrare e dolcificare con miele d’acacia oppure di tiglio. Il decotto di foglie e corteccia di corniolo elimina acne e punti neri Con foglie e corteccia possiamo preparare un decotto ottimo per ringiovanire la pelle: usato come un tonico, libera la cute dalle impurità, riduce le rughe e rende il viso più tonico e luminoso; ma può essere usato anche come base per impacchi e maschere all’argilla. In 250 ml di acqua fai sobbollire per 10 minuti a fuoco basso 2 cucchiai di foglie e corteccia di corniolo; lascia che il liquido si intiepidisca, filtralo e usalo per detergere viso, collo e décolleté. Fai così la tua confettura di corniolo Per preparare una deliziosa marmellata di corniolo utilizza frutti giunti a maturazione, lavali accuratamente e dopo averli ben scolati e asciugati mettili in una casseruola; ricoprili appena di acqua e porta il tutto a ebollizione finché non si aprono. Ritirali dal fuoco e passali a un setaccio medio per separare la polpa dai noccioli. Una volta eliminati i noccioli, rimetti sul fuoco la polpa schiacciata, aggiungi del vino bianco (dolce o secco), zucchero (da 300 a 500 g per chilo di polpa) e la scorza grattugiata di un limone biologico. Continua la cottura rimescolando con un cucchiaio di legno finché la confettura non diventa gelatinosa. Versa il tutto in barattoli di vetro da conserve, chiudili e lasciali bollire a bagnomaria per almeno mezz’ora, così da sterilizzarli.

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Ganoderma aumenta la capacità di razione del cervello e del surrene,aumentando la resistenza del nostro corpo.

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