Founder Starter
"Il mondo degli uomini è così immerso nella materialità che essi considerano "reale" solo ciò che si trova sul piano materiale. Poveri mortali, non si rendono conto che, alla fine, niente può essere meno reale, più vicino al sogno, più transitorio e fantomatico di questo mondo di sostanza materiale. Non vedono che in esso nulla è permanente, che la stessa mente non è abbastanza rapida per afferrare un lampo della realtà , perchè prima che abbia colto un fatto materiale, questo si è già trasformato. In verità la materia acceca lo sguardo dell'uomo, così che egli vede il reale come irreale e viceversa.
Più l'anima si eleva lungo la scala dell'esistenza, più reali diventano le sue esperienze; più scende verso la materia, più le sue esperienze diventano irreali. Quando la natura delle cose terrene viene compresa, queste perdono ogni presa sull'anima umana. Quando comprende l'illusoria natura dell'universo dei fenomeni e si rende conto che il mondo spirituale è l'unico reale, allora i legami della vita materiale si allentano, e l'anima inizia la lotta contro le sue limitazioni.
L’unica realtà è lo Spirito che risiede all’interno di ognuno di noi. Quando l’essere umano prende coscienza di chi veramente è e dell’illusione che lo circonda, perviene ad uno stato di pace. E anche se le circostanze della vita lo pongono nel cuore della mischia, pur essendo in essa egli non vi appartiene. Mentre una parte della sua natura gioca il ruolo assegnatole, il suo sè più alto si innalza al di sopra dei tumulti e ne sorride con serenità ."
William Walker Atkinson
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L'amor che move il sole e l'altre stelle*
Qual è la forza che spinge il seme a lasciare il caldo e sicuro nido nel sottosuolo per affrontare il vento, la pioggia, potrebbe arrivare l’impetuosa grandine o il passo maldestro di qualche animale, cos’è che nonostante il rischio di essere strappato, schiacciato, mangiato, spinge il germoglio ad aprirsi e mostrare il suo fragile e profumato cuore al sole?
Perché un albero dovrebbe accogliere nuove foglie e fiori e pesanti frutti, se comunque il vento li porterà via lontano da lui, ancora e ancora in ogni nuova stagione?
Nel ciclo naturale vita-morte-vita sembra esserci una strana tendenza ad ignorare il rischio di morire, il rischio di soffrire, per qualcosa che vale davvero più di ogni possibile avversità da affrontare.
Cos’è?
È una fiamma, un fuoco ardente che non ti lascia via di scampo se non quella di rinascere, di riprovare, di sbocciare ed esporti al rischio di morire.
La passione per la vita, è più potente della paura della morte.
È apertura, è splendore, è espressione pura d’amore.
Amore senza condizioni, il fiore non chiede rassicurazioni prima di sbocciare, ne’ l’albero si preoccupa del vento che lo spoglierà , vivono l’esperienza della vita senza restrizioni sapendo che non esiste un evento giusto e un evento sbagliato, esiste solo l’amore che guida ogni sottile e fragile petalo ad aprirsi con fiducia alla carezza del primo sospiro di primavera..Â
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Se non ti dà ciò che desideri perché continui
a sprecarci del tempo?
É come cercare acqua in un pozzo secco!
Il pozzo non ha nessuna responsabilità delle scelte che fai tu!
Non deve cambiare per te.
Sei tu che devi cambiare.
Devi imparare ad andare dove ti fa fiorire invece di restare dove ti fanno morire di sete....
Lucy Medeiros