Founder Starter
Crescere vuol dire avere il coraggio
di non strappare le pagine della nostra vita
ma semplicemente voltare pagina.
Crescere significa riuscire a superare i grandi dolori
senza dimenticare.
Crescere significa avere il coraggio
di guardare il mondo e di sorridere.
Crescere significa guardarsi indietro
e abbracciare i ricordi senza piangere.
Jim Morrison
Founder Starter
Anche se giriamo il mondo in cerca di ciò che è bello,
o lo portiamo già in noi o non lo troveremo mai..
BUONA NOTTE A TUTTI ❤️✨
Ralph Waldo Emerson
Founder Starter
"La pancia è la sede delle vostre emozioni e dei vostri sentimenti. La vostra anima può ancorarsi realmente sulla Terra, realmente svilupparsi e partecipare alla vita sulla Terra, solo quando può liberamente scorrere attraverso la vostra pancia. Il vero « ritorno a Casa », a voi stessi, sta nel permettere al flusso della vostra anima di stabilirsi in pieno nel vostro intero corpo, e in particolare nella vostra pancia. Un tempo siete stati bambini, felici e senza preoccupazioni, e questo bambino porta con sé una parte veramente originaria della vostra anima. Vedete se potete trovare questo bambino seduto nella vostra pancia. Che aspetto ha? Si sente felice e gioioso, o è triste e spaventato? O forse si sente incompreso, offeso e pieno di rabbia? Qui, proprio in questa parte di voi così umana, in questo bambino umano, si trova la chiave per la vostra Casa. Guardate questo bambino, connettetevi a lui ed allungategli la vostra mano. Chiedetegli: “Di cosa hai bisogno per essere tranquillo? Cosa desideri, qui ed ora, in questo momento? Permetti a te stesso di essere visto – ti incoraggio a farlo”. Prendete questo bambino per mano ed abbracciatelo. Lui vuole essere vostro e vuole che voi vi prendiate cura di lui. Ora, prendete un problema o una domanda attinente la vostra vita quotidiana; c’è sempre qualcosa che vi crea difficoltà o per cui lottate! Tali lotte spesso si manifestano perché voi pensate troppo: vi preoccupate di cosa dovete fare e di come dovete arrivare ad una soluzione, oppure avete un persistente giudizio su voi stessi. Voi volete cambiare qualcosa in voi stessi e nella vostra vita e spesso non ci riuscite. Pensando troppo ad un problema, sembra che non ci sia via d’uscita, anzi vi dibattete in un nodo sempre più stretto. Pensare non vi fornisce una via d’uscita, poiché il processo del pensare è di solito alimentato da idee che provengono dall’esterno. Rivolgetevi al bambino interiore. Come vive lui questo problema? Quali sono le sue emozioni al riguardo? Di cosa ha bisogno da parte vostra? Prendete il tempo, lo spazio ed il silenzio per incontrare questa parte di voi. Solo quando diventate coscienti delle vostre profonde emozioni e della loro fonte, simbolizzata da questo bambino, potrete comprendervi meglio ed essere fedeli a voi stessi. C’è dolore nell’anima ed è molto difficile affrontare pienamente questo dolore. Sentite che se vi avvicinaste, potreste cadere in un pozzo nero senza fondo. Potrebbe sembrare facile rivolgersi al bambino che vive nella vostra pancia, ma non lo è. E’ necessaria la vostra totale onestà, oltre al lasciar andare il mondo esterno come la soluzione ai vostri problemi. Il vero ritorno a Casa, a voi stessi, è qualcosa che succede interiormente. Significa dire un totale “Si” a tutto quello che voi siete: non solo a ciò che succede all’esterno o che vi dà senso di sicurezza e conforto nella vostra vita, ma anche al rivolgersi interiormente verso le parti oscure: il dolore, la solitudine, il non sapere e il non capire. Per abbracciare queste parti nascoste sono necessari coraggio e determinazione. Questo è quello che i vostri desideri e la vostra anima vi richiedono. Perché la vostra anima desidera questo ardentemente? Perché solamente guardando la vostra nostalgia di casa e il vostro dolore più profondo la vostra anima può veramente illuminarsi dall’interno. A questo punto però l’anima vuole scendere più in profondità – nella pancia – ed è lì che incontrate la resistenza delle parti più difficili di voi stessi, le parti che sono state profondamente ferite nella vostra umanità, come bambino o in gioventù o forse persino nelle vostre vite precedenti. Il viaggio verso l’anima arriva lontano e in profondità, eppure le soluzioni sono molto vicine. La verità, la risposta al vostro desiderio di ritorno a Casa, è proprio davanti ai vostri piedi, per così dire. Nel creare questa connessione con la vostra umanità terrena e le vostre emozioni - anche se esse sono bloccate o limitate – sta la possibilità di ritornare a quello che io chiamo Paradiso. C’è una vecchia storia nella Bibbia che racconta come le persone siano state cacciate dal Giardino dell’Eden. Quel Giardino dell’Eden, o Paradiso, rappresentava la natura umana nel suo stato primordiale: libera, selvaggia e verde; e anche gli umani erano liberi ed erano loro stessi senza sforzo, in modo naturale. Poi, ad un certo punto, arrivò il giudizio – l’oscurità, direste voi – di essere banditi dall’incondizionato sentimento di amore e dalla possibilità di seguire senza sforzo la vostra vera natura. Dov’è allora il Giardino dell’Eden? E’ mai stato qui su Terra? Vi dico, il Giardino dell’Eden giace come una promessa in tutti i vostri cuori. In questi tempi di agitazione, si vuole che voi diate nascita ed espressione al Paradiso dei tempi antichi ma qui ed ora sulla Terra. Questo processo inizia col vostro coraggio di scendere fino al più profondo del vostro essere e col vostro coraggio di non fuggire dalla vostra Luce ma di permet