Founder Starter
Lascio andare.
Le parole vuote e quelle che mi hanno ferita.
Le ragioni e i bisogni degli altri, che mi hanno messa all’angolo.
La paura di non essere abbastanza, di deludere chi mi guarda senza vedermi davvero.
La tentazione di riempire il tempo di niente, pur di fuggire al dolore.
Le promesse sterili e
le carezze facili che non riesco a sentire.
I rimpianti per ciò che ormai non posso cambiare.
I sensi di colpa che sporcano ciò che posso ancora fare.
Il giudizio facile e meschino di chi vuole sentirsi importante a mie spese.
Le volte in cui ho pensato: non ci riesco.
Le situazioni in cui mi sono costretta a restare.
I legami tossici che mi hanno privata del sole.
Lascio andare,
mi libero di ciò che non serve,
respiro
e ricomincio a vivere.
(Margherita Roncone)
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La magia è un tuo diritto di nascita.. Segui il tuo destino..
SERENA GIORNATA ❤️ (Walsch)
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E se ti ci vuole del tempo: donatelo. Se servono altre lacrime: piangile.
Se dopo tanto tempo ancora hai domande, ancora non ti sei perdonata, ancora senti dolore: concediti di ritornarci.
Liberati da quello che non serve, non lasciare nemmeno un briciolo di risentimento nel tuo cuore. Chiedi aiuto e renditi disposta a lavorarci; tutto il tempo necessario.
E questo non significa tornare indietro o indugiare con sterilità, ma liberarsi definitivamente del peso, guarire profondamente una ferita: in modo che non faccia più male a te, e che non si riversi sul cuore di qualcun altro.
Scrivi tutto quello che non hai potuto dire, fallo uscire. Consolati, ridi tra le lacrime, scopriti ironica anche nel dolore.
Non sei sbagliata, sei in cammino; e inciampa solo chi procede.
E se le buche su cui finisci hanno sempre la stessa faccia: cambia tu sostanza, e loro cambieranno forma.
Gloria Momoli