Founder Starter
′′Se ti senti triste..."
Se ti senti triste, non sei in una ′′bassa vibrazione"
Non sei malato o rotto o non illuminato o lontano dalla guarigione. Non sei intrappolato nel tuo ego, non sei negativo, e non hai bisogno di essere riparato. La tristezza non è un errore, perché è la vita che si muove in te, e la vita non può essere un errore, mai.
Ti senti semplicemente triste, tutto qui.
È uno stato, un sentimento, che sta vibrando ora, tutto qui.
Non è un problema che richiede una soluzione o un cerotto. È una parte sacra e preziosa di te che desidera amore, accettazione, abbraccio, riposo.
Sei stato benedetto dalla tristezza oggi; sei stato scelto come casa sua; non fuggire da un visitatore così prezioso.
- Jeff Foster
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′′ Ti chiameranno pazza ′′ perché lo sei, perché sei nata con il dono di vedere le cose in un altro modo e questo li spaventa.
Ti chiameranno ′′ intensa ′′ perché lo sei, perché sei nata con il valore ben indossato per permetterti di sentire tutto pienamente e questo li intimidisce.
Ti chiameranno ′′ egoista ′′ perché è così, perché hai scoperto di essere la cosa più importante della tua vita e questo non gli conviene.
Ti chiameranno in molti modi, con molti giudizi, per molto tempo, ma resta ferma in te e in quello che vuoi, e ti prometto che un giorno ti chiameranno per dirti: ′′ Grazie di esistere ".
A. Jodorowsky
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Sono tornata da me,
perché sono stanca di cercare qualcosa che non so,
di chiedere a chi non può offrire
o di aspettare chi è già occupato a illuminare se stesso,
di desiderare un corpo che non è mio,
di avere aspettative che mai arriveranno
perché comunque lontane dalla mia natura,
di fingere di capire o essere sempre tollerante e disponibile con chi non comprende il mio valore.
Sono tornata da me,
perché non posso più dedicare il mio tempo, occhi e speranza
in cuori che non desiderano battere con il mio,
a chi non crede nella magia,
a chi dedica il suo momento e il suo pensiero a lamentarsi di ciò che non va,
o ad anelare cose che non gli appartengono,
e a criticare in ogni dove.
Sono tornata da me,
come unica destinazione possibile,
come strada disponibile,
come quel ritorno a casa
in sospeso da tanto tempo.
Sono tornata da me,
ho visto quanto ho corso contro il tempo,
i dolori della mia anima assetata di veritÃ
in cerca di acqua.
Mi sono ospitata e sono entrata,
mi sono chiamata,
mi sono abbracciata e accarezzata,
e mi sono imbattuta in una me stessa.
Mi stava aspettando con il cuore ricolmo di speranza,
diversa è vero ma sana.
Ho visto che ero comunque intatta e non frammentata come pensavo di essere,
ho ritrovato la magia nei miei occhi,
e l’ho voluta rivedere ancora e ancora.
Ho scoperto di aver sempre posseduto le chiavi,
ed è stato bellissimo ritrovarmi.
Da qui, da dove abito scelgo me,
scelgo chi e scelgo cosa desidero,
muoio e resuscito ogni giorno e sono pur sempre viva.
Ho capito che questa è resilienza
e la trovo solo dove abita me stessa.