Founder Starter
LASCIA ANDARE...
Lascia andare la rabbia e avrai la lucidità per compiere l'azione più giusta,
perché non è la rabbia a guidarti verso la soluzione,
ma è l'intelligenza divina dentro di te a illuminarti con le sue intuizioni.
Lascia andare l'orgoglio e imparerai ad amarti davvero,
perché l'autostima è tutt'uno con l'umiltà , mentre è distrutta dalle barriere di orgoglio.
Lascia andare i sensi di colpa e imparerai ad amare davvero,
perché senza sensi di colpa non hai più bisogno di sacrificarti,
ma sei animato dalla gioia di dare e di condividere.
Lascia andare la vergogna e imparerai a brillare, a non nasconderti più,
a essere te stesso, in modo genuino e autentico, oltre tutte le maschere.
Lascia andare il desiderio e ti sentirai al completo,
perché dentro di te c'è tutta la felicità e la soddisfazione di cui hai bisogno.
Lascia andare lo sforzo di ottenere o raggiungere la felicità ,
e ne troverai una montagna che scaturisce dal tuo cuore.
Lascia andare la paura e ti sentirai al sicuro, perché non è la paura a proteggerti dal pericolo,
ma la consapevolezza e la saggezza che emergono dal vivere connesso al tuo cuore.
Lascia andare tutto e permetti alla tua essenza divina di risplendere.
Leonardo Pazzola
Founder Starter
Un tempo sarebbe stato facile amarmi.
Ero dolce.
Credevo nelle promesse, nelle parole.
Giustificavo tutto, anche il male che sentivo e non ammettevo.
Mi prendevo la colpa, anche se non la capivo.
Pur di non perdere chi amavo, sopportavo ogni mancanza, anche quando mancavo io e non sapevo più ritrovarmi.
Abbracciavo senza chiedere nulla in cambio.
Ero indifesa.
Da proteggere.
Da distruggere.
Oggi è difficile amarmi, restarmi accanto.
Rispettare i miei spazi, comprendere i miei silenzi, la mia indipendenza, il mio bisogno di vivere e di costruire usando solo le mie forze.
Io che del mio equilibrio cercato, sofferto e trovato ne faccio un vanto da gridare al presente ogni giorno.
Io che credo nell’Amore molto più di ieri.
Amore che non ha nulla a che fare con le briciole, con l’arroganza, con l’assenza, con l’infedeltà .
Oggi è difficile amare la donna che sono diventata. Dopo i sogni sfumati, le ali spezzate, le labbra spaccate.
Sicura delle mani da stringere che vorrei e degli occhi che non vorrò più incrociare.
È difficile.
Forse è impossibile.
Sicuramente è raro incontrare un’anima che ci ami oltre noi stessi, dove fingiamo di essere forti mentre imploriamo gli abbracci di chi possa amarci sapendoci fragili e imperfetti.
Io dell’amore non so molto, forse.
Non posso insegnarlo.
Ma so che ha a che fare con il rispetto.
E con le scelte che non s’impongono, ma si costruiscono.
Insieme.
Quando si diventa l’unica scelta e mai un’opzione tra tante.
Alla ragazza che sono stata devo tanto, soprattutto scuse.
Alla Donna che sono, un promemoria:
ricordati delle tue ali, ricordati di te.
All’Amore, a quello come dico io.
Natascja Di Berardino
Founder Starter
"Non importa quanto sei impegnato:
ogni tanto non dimenticarti di sgombrare la mente dalle preoccupazioni e da tutti i doveri. Basta che tu li metta al bando.
Ricorda, non sei stato creato per le preoccupazioni,
ma sono le preoccupazioni a essere create da te.
Non permettere loro di torturarti."
Paramhansa Yogananda