Founder Starter
«Il tuo Cuore lo sa, perché vede con la coscienza dell'Anima. Sa che sia la tua reazione del momento sia la situazione in sé sono semplicemente quello che sono, qualcosa al di là del bene e del male, al di là del giudizio.
La reazione non è davvero tua, è della macchina biologica che ti ospita, la situazione che ti coinvolge è esattamente quella che tu stesso stai creando. La percezione avviene dentro te.
La reazione avviene dentro te. Tutto accade dentro te, e quando ne diventi cosciente ti assumi il 100% di potere di modificare proprio ciò che accade dentro te.»
Dario Canil
Founder Starter
Non negare ciò che non capisci perché non c'è ancora spiegazione per il mistero del mondo. La vita sgorga miracolosamente in mezzo all'immensita' del nulla. Non attaccare quello che non hai vissuto nella tua stessa carne, perché aggrediresti te stesso e dimostreresti al mondo la tua ignoranza. Non temere quel che non è nelle tue convinzioni, perché non significa affatto che non sia verità anche più grande della tua. E quando riuscirai a non negare, non attaccare e non temere, la tua verità sarà così grande da far scomparire tutte le altre verità . In quel momento lo saprai, perché non avrai più bisogno di contrastare nessuno...starai vivendo in sintonia con il battito dell'universo..
(Baldrich)
Founder Starter
Ecco, hanno spento la luce su di me, i volti che mi erano intorno vanno via, uno dopo l’altro, proprio quelli di chi mi aveva promesso che ci sarebbe stato, le loro maschere sono a terra e sono sola a suonare la melodia della mia vita su un pianoforte dai tasti rotti.
Sento freddo, voglio fermarmi, prego che la notte sia clemente e mi travolga prima del buio dei miei pensieri, che come un vortice mi trascina sempre più giù. Non avverto più nulla, neppure il vento. Le mie mani sono serrate, le mie gambe non compiono un passo, anche il cuore rallenta e il respiro è sospeso. Non trovo risposte, non trovo neppure le domande e se le trovassi non avrei nessuno a cui rivolgerle. Sono sola.
La paura si trasforma in angoscia e la voglia di non continuare si impadronisce di ogni parte del mio corpo. Dove è la donna che credevo stesse crescendo in me? Dove sono i miei sogni? Dove è finita la mia forza? Dove sono i miei sorrisi dopo il pianto, i miei occhi tra i capelli stanchi? Non riesco a guardarmi, non sono io, nello specchio trovo qualcuno che non conosco. Ha paura e mi guarda chiedendomi pietà e ho paura anche io.
Sembra che tutto sia finito, che per me non ci siano più giri di lancette, né nuvole nel vento. Tutto mi sta crollando addosso e io non posso far altro che cadere. Guardo giù, nel buio più profondo, ho le vertigini. Non riesco nemmeno a lasciarmi sprofondare.
Poi, quando tutto sembra finito, quando non ho più paura di perdere qualcosa perché non ho più nulla, scelgo di restare, laddove tutti sono andati via. Scelgo di esserci io per me e di provare di nuovo a camminare come un trapezista, in bilico su un filo senza pensarci troppo, senza una vera meta, un passo dopo l’altro, con calma,
costruendo ogni volta un nuovo equilibrio. Non ho alternativa e metto insieme pezzetti di vita. Ma ci sono ancora, in questa vita che trascina tutto con la sua forza atavica e invincibile.
Viviana De Donno