E allora tu svegliati, e resta un po' nel letto, avvolta dalle coperte ad accarezzare i tuoi sogni.
Non c'è alcuna fretta, non oggi.
Oggi puoi essere te per te stessa.
Nessuna corsa, nessun impegno.
E' solo il tuo tempo.
E allora tu alzati, e poi fa colazione.
Lentamente, mentre guardi la luce del mattino farsi strada dalla finestra agli spazi in cui vivi.
La tua casa oggi non è quel luogo distratto in cui tornare la sera, per addormentare gli affanni dei tuoi giorni.
Ora la tua casa è tana, è nido, è coperta che si riempie degli odori e dei sapori del tuo tempo.
Metti ordine tra le tue cose, appendi alle pareti quel quadro in cantina, butta via quanto ormai non ti appartiene e ti àncora a un passato già lontano.
Niente zavorre, parti leggera verso il centro di ciò che vuoi essere.
Che sia nuovo giorno di una nuova te.
Prendi un libro, quello lì in attesa da tempo.
Scrivi.
Un pensiero, una frase, un ricordo.
Un desiderio.
Ci sarà un tempo in cui potrai rileggerlo, e permettere ai tuoi passi di accompagnarti verso un nuovo sorriso.
Guarda un film, sogna, non smettere di farlo.
Fa l'amore, con gli occhi e col corpo.
Sorridi, e indossa il tuo abito più bello.
Nessuno te l'ha chiesto, è solo perché vuoi farlo.
Raccontati.
Che sia al tuo partner, ai tuoi genitori, ai tuoi figli.
Prendi gli album delle vecchie foto, e ricordati chi eri.
Ascolta, sorridi, scherza.
Chiedi a tua nonna dei suoi giochi da bambina.
Respira, massaggia il tuo corpo, fai attività fisica.
Poi un bagno caldo, alla luce di una candela e del tuo respiro lento.
E poi sul divano, con le gambe incrociate e una tazza di tè fumante.
E tutti i tuoi pensieri, ora caldi, a lasciar scorrere negli occhi la bellezza di un tempo ritrovato.
Non è la fine del mondo, mia cara.
E' il segno di un nuovo tempo che comincia dall'interno, come ogni vera rivoluzione.
Ritrovarsi, per Essere.
Chiudersi per aprirsi.
Lasciar andare, per abbracciare.
Il tempo nuovo di un nuovo tempo che comincia da te, dal tuo respiro, dai tuoi gesti lenti, da ciò che conta davvero.
Per ricominciare.
Lo supererà ciascuno, perché lo supereremo insieme ❤️❤️❤️
* Oscar Travino*
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda, è di essere potenti oltre ogni limite.
E’ la nostra luce, non la nostra ombra, a spaventarci di più.
Ci domandiamo: ” Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? “
In realtà chi sei tu per NON esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo, non serve al mondo.
Non c’è nulla di illuminato nello sminuire se stessi cosicchè gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere, come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi: è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza automaticamente libera gli altri.
Siamo nati per rendere manifesto ciò che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi.
In ognuno di noi.. <3
E’ come se dentro di noi ci fosse un grande diamante con mille facce: alcune sembrano risplendere più di altre e ogni persona possiede, nel suo petto, un fulgido diamante con mille facce luminose.
Il diamante è perfetto, senza la minima incrinatura.
La sola differenza tra gli uomini è il numero di facce che la nostra anima ha reso brillanti e luminose.
Ogni diamante è diverso e ognuno è perfetto.
E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere, inconsapevolmente,
diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.
dal libro “Ritorno all’amore” di Marianne Williamson
Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono.
Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.”
~ NELSON MANDELA ~