Ci sono realtà che si possono sopportare, solo mantenendo viva la propria capacità di sognare. Sognare non è vivere, ma a volte è l'unico modo di sopravvivere ..
BUONGIORNO CAMERS 💓😘
Antonio Curnetta
ESSERE E ESISTERE.
Il vero miracolo che dobbiamo aspettarci nella ricerca interiore è trovare l'equilibrio giusto..il punto di incontro tra Essere ed Esistere.
Scoprire di Essere non può dichiararsi esaustivo del nostro compito qui ed ora.
Qui ed ora abbiamo il diritto dovere di sperimentare la vita al meglio delle nostre possibilità.
Non importa ciò che otterremo nelle nuove vite! Non lo sappiamo. Non lo ricorderemo.
Ciò che importa è gioire ora della meraviglia di esserci.
Certo lo dobbiamo fare nel rispetto di noi stessi e del prossimo..nella Consapevolezza che siamo stati molto fortunati a nascere razza umana.
La fortuna è proprio nel rendersi conto che in questo gioco cosmico che è la vita il nostro ruolo è sperimentarla!
Senza timori reverenziali..senza Dei da venerare..senza dogmi da seguire..se non la voce interiore..la voce del nostro Sé..la voce di ciò che siamo realmente.
Non sarà mai abbastanza ripeterlo.
Noi siamo ciò che andiamo cercando.
Noi siamo gli artefici delle nostre fortune o delle nostre disgrazie.
Noi siamo responsabili per tutto ciò che ci succede.
Se le cose non vanno è la nostra mente che va cambiata! Convincetevi ..
Pier Luigi Baroni
Spesso senti due voci, due impulsi contrastanti dentro di te, e ti chiedi quale provenga dall'anima e quale dalla mente. Sei ottimista! Quasi sempre non sono altro che due voci mentali in conflitto fra loro.. La voce dell'anima non la puoi confondere con nessun'altra, neanche volendo: è quella che ti spinge a un'avventura ignota senza che tu ne veda la conclusione, in amore, nel lavoro e in ogni altro campo della vita.. Pensare a quell'avventura ti fa venire il batticuore, ti dà un entusiasmo irrefrenabile e non camuffabile, anche se solitamente sei freddo e posato. Quindi, molto spesso pensi di parlare con l'anima, ma se non c'è batticuore, tensione, perfino ansia (l'anima ti spinge verso l'Ignoto e verso le tue paure) stai solo dialogando con la tua mente.
L'anima non ti rispetta, anzi, disprezza la falsa sicurezza di cui ti sei circondato, disprezza la cella che hai arredato coi fiori, disprezza i tuoi compromessi, e non esiterà a ricordarti il suo disappunto inviandoti segnali sotto forma di malattie.
L'anima ti destabilizza, chiede di giocare, di sperimentarsi, ti tira fuori dagli schemi consueti, non esita a farti prendere un treno in piena notte pur di rincorrere un suo sogno pazzo: l'anima si alimenta di libertà e di amore. Ed è falso che debba armonizzarsi con la tua mente, l'anima pretende il comando assoluto: semmai la mente deve mettersi a disposizione per far sì che l'anima, la tua assenza più vera, possa raggiungere i suoi obiettivi. L'anima non si cura dei risultati delle sue azioni, perché quello che fa non lo fa per gli altri, lo fa per lei stessa. Per lei stessa può decidere di adottare un bambino africano, può decidere di amare incondizionatamente una persona che non ti ricambia, tanto non sarà mai la tua anima a soffrire, ma il tuo ego. E ricordalo, l'ego è espressione della mente, e la mente è la governante della tua macchina biologica. Tu pensi di pensare.. questo è il massimo inganno della mente.. tu pensi di pensare, in realtà non fai che recepire le esigenze della tua macchina biologica che è programmata per sopravvivere in una mortifera sicurezza senza libertà. La mente può cercarti il compagno, può cercarti la casa, il lavoro.. e la tua anima potrà dirti che nessuna di quelle boiate la interessava minimamente, magari voleva solo andare nuda sulla spiaggia a raccogliere conchiglie e rotolarsi nel fango.. L'anima è una bambina che ha sempre voglia di scoprire e di giocare, che può metterti in pericolo (perché tanto sa che è immortale, ed infatti è qui che la mente serve); non cerca approvazione sociale, non fa cose sensate e redditizie ma solo quello che vuol fare..
Tu puoi provare a contrastarla, ma proverai solo sofferenza, perché l'anima ha un piccolo vantaggio su di te: tu e la tua macchina biologica siete perituri, mentre l'anima è immortale. Per quanto potrai ancora sedarla, ignorarla, attutire i suoi richiami a una vita più naturale e austera? Poco o nulla di quello che fate nella vita vi serve, poco o nulla di quello che fate nutre la vostra anima. Invece, se volete acquisire un minimo di forza e di autostima, dovete imparare a riconoscere la sua voce e i suoi desideri: c'è per tutti una possibilità di vita molto più gratificante ed elevata di quella robotica e alienante che ci vogliono far condurre.
Manuele Dalcesti