Founder Starter
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti.
(Corrado d'Elia, da Don Chisciotte)
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Nel tuo dolore troverai la tua medicina...
SERENA NOTTE CAMERS 💗✨🌟
(Arnau de Tera)
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Dobbiamo abituarci a paragonare le sofferenze che proviamo quotidianamente ai dolori del parto, non alle pene che vengono inferte nel corso di una tortura. Non esistono dolori inutili e non esistono carnefici. L'espressione che spesso sento utilizzare dalla gente: "Questo periodo della mia vita è una tortura!", andrebbe sostituita da quest'altra, decisamente più rispondente alla realtà dei fatti: "Questo periodo della mia vita è un parto!".
Ogni volta che soffriamo stiamo facendo nascere una nuova creatura dentro di noi. E la persona che a nostro parere "ci fa soffrire" non è un torturatore, bensì il facilitatore di questo processo, colui che ci accompagna dentro di noi e ci permette di scoprire qualcosa che altrimenti rimarrebbe nascosto e non elaborato.
Chi ci fa vedere la nostra gelosia o il nostro attaccamento al denaro...ci sta torturando o ci sta aiutando?
Non sareste contenti di sudare per ore e ore sulla lavorazione del Piombo, se sapeste che il risultato sarà una certa quantità di Oro puro?
Il mago è colui che dentro il Piombo vede l'Oro, che sa che dentro il Veleno si nasconde il Farmaco. Non si lascia ingannare dall'apparenza delle forme e punta dritto all'essenza. Sa bene che il dolore è la Gioia vista di spalle, prima che l'elaborazione interiore la costringa a voltarsi e mostrarci la sua vera faccia.
Per questo motivo, il mago e la maga, di fronte alle difficoltà...ringraziano la Vita. Non sono masochisti, sono persone che vedono...
Salvatore Brizzi -