“L'uomo moderno è un uomo che ha esaurito le armi per creare la propria verità. Soffriamo di una mancanza di comunicazione e di un eccesso di informazioni. Ci danno le idee che dobbiamo assumere, senza permetterci di intervenire. Evitano il dialogo, creando così una verità prefabbricata, che si diffonde lentamente, come un virus,... Il piacere della conversazione si sta perdendo. Ora abbiamo solo la possibilità di ricevere informazioni, e questo ci allontana dalla verità”

Ma... dove c'è spirito c'è speranza, giusto?

“La verità è che manca poco tempo, ma credo ancora nello spirito dell'individuo, e solo attraverso di esso potremo riprendere il filo della nostra stessa essenza di esseri umani, o, meglio, di persone in Evoluzione"

-Juan G.Atienza - "da Hermelinda, il cammino spirituale".

"La sola cosa che si possiede è l’amore che si dà."

(Isabel Allende)

Come si vince il dolore?

Il dolore non si “vince”,

si rispetta.

E solo se lo attraversi scoprirai stanze segrete dentro di te che non immaginavi di avere.

Ciò non significa fustigarsi, indugiare, deprimersi.

Non è questo.

È essere presenti a sé stessi senza fuggire.

Significa aprirsi a qualcosa che sta al di là del dolore.

Smettere di opporsi e accogliere.

Non per annientarsi e soccombere, ma per includere

e trasformare.

È un processo complesso ma possibile.

E se fatto con qualcuno che ti accompagna diventa un viaggio interessante,

un’esplorazione intensa

e fertile.

Canovi