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Poesia di G. Rodari
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi,
di ogni occhio è il cielo intero.
E’ mio, quando lo guardo.
E’ del vecchio e del bambino,
dei romantici e dei poeti,
del re e dello spazzino.
Il cielo è di tutti gli occhi,
e ogni occhio, se vuole,
si prende la Luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perchè il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti.
SERENA NOTTE ❤️✨🌟
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Lascerai dietro te quelle persone che non hanno saputo guadagnarsi un posto sicuro in quel lungo viaggio chiamato vita.
Lascerai dietro ti te ogni parola stupida, ogni giudizio leggero, ogni offesa e anche ogni rancore.
Perché capirai che portare tutto questo con se lungo la strada non serve.
Per camminare in avanti si deve portare con se solo ciò che vale!
~ Silvia Nelli ~
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La promessa della primavera
Mi immagino il tacito accordo tra le piante, gli alberi, le creature che migrano, che vanno in letargo. Ad ogni inverno si guardano negli occhi, si sfiorano le radici, le piume, le zampe; si stringono nella terra o si affidano al cielo dicendosi: ci rivediamo a primavera. E posso sentire che tremano anche, nel dirlo, perché quella promessa è una scommessa.
Sì, anche la natura trema. E quella che per noi è una promessa - la primavera - magari per la natura è una scommessa.
Quello che noi diamo per scontato spesso implica impegno e la capacità di affidarsi ad una grande e dimenticata ma indimenticabile parte: il mistero.
Niente ci è dovuto, tutto è un dono, la vita resta un mistero.
La scommessa della primavera.
Non so se è vero, ma è primavera: di nuovo e di nuovo è un dono.
Gloria Momoli